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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Caerano di San Marco

Avrebbe abusato dalla nipote, zio incastrato dalla registrazioni della vittima

L'uomo, un 57enne di Valdobbiadene, avrebbe cercato dei contatti intimi con la giovane approfittando delle condizioni mentali della ragazza, che ha un deficit cognitivo

Carezze non desiderate e richieste di essere "toccato". Sono queste le accuse che hanno portato un 57enne, residente a Valdobbiadene, a presentarsi davanti ai giudici del Tribunale di Treviso per rispondere della grave accusa di violenza sessuale. La vittima sarebbe una ragazza, nipote dell'uomo, e affetta da un disturbo cognitivo. La giovane avrebbe però avuto la prontezza di riflesso di registrare, dopo il primo approccio, le "avances" dello zio. È così che poi, accompagnata dalla nonna, è andata ai carabinieri di Montebelluna e ha sporto denuncia.

La vicenda risale alla scorsa estate. Il 57enne, che vive solo, avrebbe approfittato del tempo che passava da solo in compagnia della nipote, nella casa delle famiglia di lei a Caerano San Marco. In più di una occasione le avrebbe detto di seguirla nella camera da letto e l'avrebbe accarezzata al seno e nelle parti intime, chiedendo che la giovane facesse lo stesso a lui. Ma dopo alcuni episodi la ragazza avrebbe registrato tutto sul suo telefonino, incastrando il maniaco.

L'uomo (difeso dall'avvocato Michela Nasato) si trova a giudizio immediato. Oggi, 12 gennaio, c'è stata l'udienza filtro nella quale la difesa ha chiesto una perizia per stabilire il grado di deficit di cui soffrirebbe la giovane donna. Il processo, in cui la parte offesa non si è costituita come parte civile, riprenderà nel corso della prossima primavera.

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