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Cronaca

Caos per Imu e Tasi, a Treviso polemica per F24 non compilati

Gazzola: “Stiamo facendo il massimo. Ancora una volta siamo costretti però a lavorare in fretta e furia per adempiere a delle scadenze"

TREVISO - “Stiamo facendo il massimo per agevolare i cittadini. Ancora una volta siamo costretti però a lavorare in fretta e furia per adempiere a delle scadenze e a degli obblighi imposti dal governo centrale attraverso gli enti locali. La sensazione è che chi fa le norme non abbia sempre presente le implicazioni pratiche che esse comportano”. Questo il commento dell’assessore alle Finanze del Comune di Treviso Alessandra Gazzola che con gli uffici si sta occupando della gestione del pagamento della nuova imposta sugli immobili. In città è scoppiata la polemica dopo la ricezione, da parte dei cittadini, dei moduli F24 non compilati. 

“Comprendiamo le difficoltà dei cittadini e per questo abbiamo inviato più di 37mila lettere nelle case dei trevigiani per informarli correttamente sul calcolo e sulle modalità di pagamento dell’imposta. Ricordo che negli anni scorsi né per l’Ici né per l’Imu il Comune aveva mai provveduto all’invio né di un’informativa né tantomeno di modelli F24  precompilati. In questo caso l’amministrazione si è impegnata per andare incontro alle esigenze dei contribuenti. Trattandosi però di una nuova imposta, l’ente non era in possesso della banca dati necessari per pre-calcolarla dato che le casistiche possibili erano troppe. Così si è provveduto all’invio di un’informativa a tutti i ‘capi famiglia’, allegando anche il modello F24 per il pagamento compilato nella parte anagrafica. Quanto al calcolo dell’imposta stiamo lavorando per rendere disponibile il conteggio sul sito web del Comune”.

Il software per il calcolo dell’Imu da questa mattina è già disponibile nella home page del sito internet. Inserendo i dati richiesti nel programma è possibile calcolare il costo dell’imposta. “Per quanto riguarda invece il calcolo della Tasi siamo in attesa che la società che fornisce il programma a noi, come agli altri comuni italiani che devono effettuare il pagamento entro il 16 giugno, risolva alcuni problemi tecnici. Contiamo comunque che già da domani mattina anche il software per il calcolo della Tasi possa essere disponibile sul sito”. L’assessore rassicura poi sulla necessità di doversi rivolgere a più riprese agli sportelli Caaf: “Poiché nel capoluogo le scadenze per il pagamento dell’Imu e della Tasi coincidono e inoltre la base imponibile è la medesima per le due imposte sarà possibile effettuare entrambi gli adempimenti contemporaneamente”.


 

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