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Cronaca

I carabinieri presentano il calendario 2018: un oggetto di culto da 1,3 milioni di copie

Le tavole del calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia Di Paolo, sono state presentate insieme ai temi della nuova agenda dal comandante provinciale Gaetano Vitucci

TREVISO Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri: non una semplice agenda ma un documento sempre più richiesto negli uffici e nelle caserme, tanto da diventare oggetto di collezionismo con una tiratura da 1,3 milioni di copie (di cui 11mila in altre lingue). La nuova edizione è stata presentata nella mattinata di martedì presso il comando provinciale dell'Arma dal comandante provinciale, colonnello Gaetano Vitucci. Nato nel 1928, dopo l'interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, il calendario ritornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei carabinieri e della stessa storia d'Italia. L'edizione 2018 è incentrato sul tema "I valori sociali ed etici dell'Arma", una rappresentazione visiva dell'essenza dell'istituzione che rende omaggio all'attività svolta dall'Arma in Italia e all'estero.

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