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Cronaca Spresiano

Cammina sui binari e causa un ritardo a venti treni, processo "cancellato" dalla riforma Cartabia

Il protagonista di questa vicenda è Florin Tudor Ioma, un cittadino romeno, che il 5 giugno del 2018 si mise in marcia sulle rotaie nella tratta fra Spresiano e Treviso. La sua intenzione era quella di raggiungere Brescia e farlo a piedi. E' accusato di interruzione di pubblico servizio ma i fatti non sono procedibili perchè l'imputato non sa del procedimento in atto

Improcedibile perchè non vi è la certezza che l'imputato sia al corrente del processo. E' ancora la riforma Cartabia a infliggere un altro colpo probabilmente  mortale ad un processo che si stava celebrando a Treviso: dal momento che l'imputato è irreperibile il procedimento viene "congelato" in attesa che l'uomo venga trovato.

Florin Tudor Ioma, un romeno di 35anni (difeso dall'avvocato Benedetto Pinto) era stato rinviato a giudizio un anno fa con l'accusa di interruzione di pubblico servizio. Il 5 giugno del 2018 era stato pizzicato privo di biglietto dal controllore del treno, proveniente da Udine, all'altezza della stazione di Spresiano. Multato e fatto scendere dal convoglio, lo straniero aveva detto che quel giorno doveva raggiungere Brescia al più presto. Così, sprovvisto del denaro per pagarsi la tratta, si era messo a camminare lungo le rotaie in direzione Treviso.

La  "passeggiata" di Tudor Ioma non era passata inosservata, anzi. La sua presenza avrebbe causato infatti disagi ai convogli in passaggio, sia in direzione Udine che verso Venezia, tanto che i treni, circa una ventina, avvisati che un uomo stava camminando lungo i binari, erano rimasti fermi alla stazione di partenza, accumulando così un ritardo di circa 22 ore complessive. Solo l'intervento della Polizia Ferroviaria, che lo ha intercettato poco dopo Spresiano, ha di fatto scongiurato quella che da storia tragicomica poteva trasformarsi potenzialmente in un fatto di cronaca nera.
 
 

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