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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

“Camminare per la Vita”, raccolti oltre 23mila euro per la ricerca pediatrica

La manifestazione benefico-sportiva tenutasi sabato 16 settembre, promossa dalla Associazione "Sciare per la Vita" di Deborah Compagnoni, ha fatto incetta di adesioni

TREVISO Sostenere la ricerca oncoematologica pediatrica da un lato, sollecitare le persone a praticare del sano movimento dall’altro. Se questi erano gli obiettivi della prima edizione di “Camminare per la Vita”, i risultati hanno superato ogni aspettativa. La manifestazione benefico-sportiva tenutasi sabato 16 settembre nel cuore di Treviso, promossa dall’“Associazione Sciare per la Vita” di Deborah Compagnoni a favore della Fondazione Città della Speranza, ha decisamente fatto incetta di adesioni, riportando numeri importanti per aiutare la ricerca scientifica sui tumori infantili svolta nell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova. In tutto, infatti, sono stati raccolti 23.249,90 euro, di cui 20.020,00 euro provenienti dalla vendita di ben 4.004 biglietti d’iscrizione alla passeggiata e 3.229,90 euro frutto di donazioni da parte di aziende e privati. Altri 568 euro, invece, sono stati raccolti nel gazebo allestito dai volontari di Città della Speranza.

A proposito di volontari, sono stati oltre cento coloro che si sono adoperati gratuitamente nelle varie fasi dell’organizzazione: dall’allestimento del punto ristoro e del punto iscrizione all’assistenza lungo i percorsi di 3,5 e 8,5 chilometri. Non hanno voluto mancare l’appuntamento solidale anche alcuni campioni dello sport. Una partecipazione, la loro, nata spontaneamente e in forma totalmente gratuita. “Il successo ottenuto è l’esito della generosità e della sensibilità di quanti, a vario titolo, hanno abbracciato l’iniziativa e le sue finalità, nonché camminato insieme a noi. A loro va il nostro grazie più sentito”, affermano i promotori.

A condividere il significato del progetto, vi sono state anche aziende che hanno donato alcuni loro prodotti per il punto ristoro. Tra questi, della frutta. Quella avanzata è stata devoluta alla Caritas Tarvisina per l’approvvigionamento della mensa cittadina di via Venier che ospita ogni sera 50 persone che non hanno da mangiare.

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