Aeroporto Canova, Manildo chiede lo stop alla sperimentazione dei voli non autorizzati

TREVISO “Far cessare da subito la sperimentazione dei voli non autorizzati con sorvolo sulla città di Treviso”. La richiesta è stata messa nero su bianco dal sindaco di Treviso Giovanni Manildo nella lettera inviata oggi ad Aer Tre, Save, Enac, Enav, all’Aeronautica Militare (51esimo Stormo di Istrana) e in copia al Ministero dei Trasporti, al Ministero dell’ambiente, alla Regione Veneto, all'Arpav e alla Provincia di Treviso.

LA LETTERA Continuano a giungere a questa Amministrazione segnalazioni allarmate – da parte dei cittadini – di decolli dall’aeroporto Canova sui quartieri sud di Treviso: S. Maria del Sile, S. Zeno, S. Lazzaro. A testimonianza si allegano foto di decollo di mercoledì 26 luglio, ripresa alle ore 18.47: l’aereo sorvolava le abitazioni poste a nord e nelle immediate vicinanze della tangenziale. Posto che: le condizioni meteo al momento del sorvolo erano assolutamente normali, con venti assenti; “nuove rotte” di decolli su Treviso Sud non sono state condivise con questa Amministrazione in quanto il protocollo di sperimentazione non risulta perfezionato nei suoi contenuti ne’  tantomeno sottoscritto; da quanto esposto e verbalizzato nella seduta di mercoledì 19 luglio della Commissione Aeroportuale ex art. 5 D.M. 31.10.1997 non risulta che Aeronautica Militare abbia definito ne’ tantomeno provveduto alla validazione di tali rotte “sperimentali”, validazione propedeutica all’avvio di qualsiasi sperimentazione; si chiede agli enti in indirizzo, a ciascuno per ed in quanto di competenza, di far cessare da subito decolli ed atterraggi da e per aeroporto Canova con sorvolo su Treviso se non limitatamente a situazioni di incontrovertibili avversità atmosferiche.

IL SINDACO

Avv. Giovanni Manildo