rotate-mobile
Cronaca Centro / Via Palestro, 18

Dall’Argentina a Treviso alla ricerca della famiglia d’origine

Carla Maria è nata a Treviso nel 1937 e oggi vive in Argentina. Affidata a un orfatrofio alla nascita, da oltre 60 anni cerca la propria famiglia di origine

Affidata a un orfanotrofio alla nascita ed emigrata in Argentina a 11 anni, cerca la sua famiglia d’origine da oltre 60 anni. È la storia di Carla Maria.

CARLA MARIA - “Mi chiamo Carla Maria Mazzer, nata in via Palestro 18 di Treviso il 9 agosto 1937”, inizia così la lettera che Carla Maria ha inviato, nel 2005, alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.

60 ANNI DI RICERCHE - La ricerca di Carla Maria, però, affonda le sue radici molto più indietro nel tempo. Ad aiutarla una nipote e la figlia di un’amica d’infanzia, Milena, che hanno creato anche una pagina ad hoc su Facebook, sperando che qualcuno si riconosca nel racconto di Carla Maria.

ABBANDONATA - Alla nascita Carla Maria viene portata in un orfanotrofio del capoluogo trevigiano. A registarla all’anagrafe è la levatrice che ha aiutato la madre a partorire, Maria Silvestri. Il cognome che viene dato a Carla Maria è Mirandola.

L’unica informazione che Carla Maria ha sulla madre è che dopo sposata si è trasferita a Montebelluna.

Affidata alla famiglia Bertazzon, a 3 anni Carla Maria cambia città e genitori, a causa della morte della madre adottiva, e inizia la sua vita a Solighetto, con i coniugi Mazzer.

LA SCOPERTA - La felicità di Primarosa, così la conoscono a Solighetto, viene interrotta a 9 anni, quando una giovane le rivela di non essere figlia dei suoi genitori.

“Come dirlo alla mia mamma? – scrive Carla Maria – Mi pareva che se glielo avessi detto le avrei fatto del male”. Per questo terrà per sé questa amara scoperta.

Carla Maria cerca la sua famiglia d'origine

IN ARGENTINA - Nel 1948 la famiglia Mazzer emigra in Argentina, come molti veneti all’epoca, e dopo un anno Carla Maria vive un nuovo lutto: muore la madre Amalia. L’anno successivo il padre si risposa, ma la nuova moglie, confida Carla Maria, non le vuole bene.

Dopo un lungo matrimonio felice e tre bambini, ora che è vedova e i figli sono adulti, “quel vecchio sogno nascosto” nel cuore di Carla Maria “torna fuori come una impetuosa necessità, per sapere chi sono, da dove sono venuta e quali sono le mie radici”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dall’Argentina a Treviso alla ricerca della famiglia d’origine

TrevisoToday è in caricamento