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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casier

Bimbo schiacciato da un cancello, indagati i due fabbri

Tommaso Tiveron, 4 anni, è morto sotto il peso del manufatto che gli è caduto addosso. I due uomini sono accusati di essersi dimenticati di inserire un bullone

I due fabbri, intervenuti una seconda volta sul cancello che doveva essere automatizzato, risultano indagati per la morte di Tommaso Tiveron, il bimbo di 4 anni schiacciato l'estate scorsa da un'anta del cancello della sua abitazione a Dosson di Casier. Il pubblico ministero Davide Romanelli ha infatti chiuso le indagini sulla tragedia e ora i due, titolari di una azienda familiare, hanno venti giorni di tempo per presentare eventuali memorie difensive e controbattere all'accusa della procura, che è omicidio colposo, prima che il pm ne chieda formalmente al gip il rinvio a giudizio.

Secondo quanto è emerso dalle indagini Tommaso era nel giardino il 29 luglio quando, poco dopo le 20, l’anta del cancello si è improvvisamente sganciata e gli è caduto addosso. È bastato un attimo e il piccolo è rimasto schiacciato sotto il peso del cancello, che gli ha provocato lesioni gravissime soprattutto alla testa. I soccorsi sono stati immediati e i medici hanno tentato l’impossibile per salvarlo, sottoponendolo a due delicati interventi chirurgici. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare e dopo 46 ore di lotta per la vita si sono dovuti arrendere dichiarandone la morte.

L'esame  esame ha messo in evidenza che il cedimento del cancello è stato dovuto all'assenza dell'ultimo bullone, quello che montato sulla cerniera è preposto alla chiusura. Gli artigiani sarebbero stati chiamati nel cantiere della di via IV Novembre a Dosson per  effettuare una riparazione. Ma al termine di quel secondo intervento non sarebbe stato inserito un bullone in una delle due ante del cancello, quella che poi, la sera del 29 luglio, ha schiacciato il bimbo di 4 anni. Una dimenticanza fatale.

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