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Cronaca Castelfranco Veneto

Giallo sulla morte della farmacista, domani in programma l'autopsia

L'esame post mortem sul corpo di Serena Fasan, trovata morta in casa sua mercoledì 25 agosto, sarà condotto dal medico legale Alberto Furlanetto, lo stesso che ha svolto l'esame cadaverico esterno sul cadavere dello zio della donna, da cui viene la conferma del gesto estremo

C'è attesa per quanto emergerà dall'autopsia sul corpo di Serena Fasan, la farmacista 37enne trovata morta in casa in casa mercoledì scorso 25 agosto, che sarà condotta domani dal patololgo incaricato dalla Procura Alberto Furlanetto. Sul caso il pubblico ministero Mara De Donà ha aperto, proprio per sciogliere i numerosi dubbi  a partire dai segni di mani ritrovate sul collo della vittima, un fascicolo di indagine, per ora senza indagati, in cui si ipotizza il reato di omicidio volontario.

Intanto sul corpo dello zio di Serena,  il 55enne Simone Fasan, suicidatosi la notte dell'incidente alla nipote sul ponte tra Borso e Crespano del Grappa che da sulle acque del torrente Astego, Furlanetto ha compiuto un esame cadaverico esterno, da cui non sarebbero emersi elementi che lascino aperta un'ipotesi diversa da quella del gesto gesto estremo. Sul corpo di Fasan la Procura, che in questo caso ha aperto un fascicolo "informativo", deciderà nelle prossime ore se effettuerà i test tossicologici. 

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