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Cronaca Castelfranco Veneto

Simula il furto del bancomat, indagato ex segretario provinciale dei Ds

Nei confronti di Oscar Trentin, 59enne di Castelfranco, un passato come leader dei Democratici di Sinistra della Marca e poi approdato nelle fila della Lega Nord, dove è stato anche consigliere comunale nella sua città, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per simulazione di reato e indebito utilizzo della carta che appartiene alla cooperativa Stella, che lui stesso presiede

E' finito nei guai con la giustizia, che gli  contesta l'utilizzo di una carta bancomat di cui lui stesso aveva denunciato il furto, salvo averla usata per fare dei prelievi personali fino al giorno prima la segnalazione. Oscar Trentin, 59enne di Castelfranco, un passato come segretario dei Democratici di Sinistra della Marca e poi approdato nelle fila della Lega Nord, dove è stato anche consigliere comunale nella sua città, è indagato per simulazione di reato e indebito utilizzo della carta che appartiene alla cooperativa Stella, che lui stesso presiede e che fornisce servizi all'asilo Umberto I della città castellana. Nei suoi confronti  la Procura di Treviso, che ha chiuso le indagini, si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. Circa un anno fa Trentin  avrebbe effettuato tre prelievi da 3.000 euro complessivi con il bancomat della cooperativa di cui è il presidente. Ma solo il giorno dopo l'ultima operazione avrebbe denunciato il furto della tessera.

E' l'8 settembre del 2020 quando la presidente dell’asilo Umberto I di Castelfranco, presso il quale la coop Stella gestisce il servizio educativo, scopre che dall’armadietto dove era custodita è sparita la carta bancomat della coop. Allarmata per il fatto, la donna è subito corsa ad avvertire il presidente, Trentin appunto, e il direttore Davide Mazzariol. Oscar Trentin, assieme alla presidente dell’asilo, va dai carabinieri per sporgere denuncia di furto mentre Mazzariol blocca la carta e verifica eventuali prelievi indebiti. La tessera in questione verrà trovata nell’armadietto qualche giorno dopo ma il presidente della coop non va a denunciarne il fatto.

Partono le indagini da parte dei carabinieri di Castelfanco che individuano  dove è stata usata la tessera bancomat sparita e chiedono alla banca le immagini del sistema di sorveglianza puntato sull’erogatore di banconote. Il misterioso ladro è  proprio l'ex segretario dei Ds, che ha effettuato tre prelievi da mille euro ciascuno il 4, 5 e 7 settembre, giorni immediatamente precedenti quello della denuncia. Trentin (che a processo è difeso dall'avvocato Paolo Salandin) sostiene che si sarebbe trattato di un equivoco dettato dalla concitazione del momento e che quei soldi prelevati gli spettavano per saldare una prestazione da lui svolta per la cooperativa.

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