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Cronaca Castelfranco Veneto

Banda della "Golf bianca", subito libero il presunto autista

Ahmet Rizvani, un albanese 31enne, era stato arrestato lunedì con l'accusa di essere uno dei ladri che avrebbero messo a segno colpi tra le province di Treviso, Padova e Venezia. L'uomo è stato liberato al termine dell'udienza di convalida che si è svolta nella mattinata di oggi, giovedi 16 febbraio

Non ci sono le prove sulla sua responsabilità delittuosa . Così Ahmet Rizvani, un albanese 31enne ritenuto di essere l'autista della banda di ladri che a bordo di una Golf bianca sarebbero riusciti ad effettuare scorribande nelle abitazioni delle province di Treviso, Padova e Venezia, è tornato in libertà. L'uomo, arrestato dai carabinieri la sera di lunedì 13 febbraio, si è presentato oggi davanti al gip di Treviso per l'udienza di convalida dell'arresto, in cui il pubblico ministero Davide Romanelli aveva chiesto anche la custodia cautelare. Il giudice, al contrario, ha deciso la scarcerazione, imponendo al 31enne il divieto di dimora in Veneto. 

La sera del 13 febbraio la banda, composta da tre individui, tutti verosimilmente albanesi (oltre a Rizvani uno è stato arrestato in provincia di Padova, l'altro, che è riuscito a sfuggire alla cattura, è stato denunciato a piede libero), era entrata in un'abitazione di Campigo, residenza di una 56enne, dopo aver scassinato una finestra del salotto e rotto una tenda. In casa in quel momento si trovavano le figlie della donna, di 25 e 19 anni, che sentiti i rumori sospetti erano scese al pianterreno dell’abitazione scoprando che qualcuno era entrato in casa . Le giovani hanno allertato la madre che si trovava fuori casa e che, a sua volta, ha subito avvisato dell’accaduto i carabinieri al 112. 

Poi i tre, risaliti in auto dopo aver scavalcato la recinzione, sono stati intercettati dai militari dell'Arma. Nel corso dell'inseguimento, in cui la vettura dei presunti malviventi (intestata ad un italiano incensurato) è sfrecciata a 150 chilometri all'ora, le "gazzelle"  sono riuscite a  bloccare, a Trebalseleghe, il primo dei tre stranieri, che era appena sceso dal mezzo. L'altro è invece riuscito a dileguarsi a piedi, rendendosi irreperibile. Rizvani è stato a sua volta  bloccato poco dopo dai militari dell’Arma a bordo della Golf a Castelfranco Veneto, dove si era diretto proprio dopo aver fatto scendere a Trebaseleghe i due complici, pensando di averla fatta franca. 

Sul 31enne (difeso dall'avvocato Salvatore Cianciafara) c'erano indizi relativi alla sua partecipazione il 9 febbraio, ad Asolo ad un furto in abitazione denunciato da un 29enne, al quale sono stati sottratti vari gioielli in oro per un valore di alcune migliaia di euro. Ora gli investigatori, dopo aver sequestrato tre cacciaviti ed un paio di guanti nella macchina incriminata,  stanno cercando dove i tre abitassero (sono tutti in realtà residenti in Albania) per trovare la refurtiva.

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