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Cronaca Castelfranco Veneto

Maltrattamenti ai minori, condannati i gestori della "casa famiglia"

La sentenza di primo grado emessa in tribunale a Treviso: 2 anni e 6 mesi di reclusione per Roberto Campagnolo e Daniela Bavaresco che si occupavano del centro "Pettirosso" di Castelfranco Veneto

Sono stati condannati a 2 anni e 6 mesi di reclusione Roberto Campagnolo e Daniela Bavaresco, i gestori della casa famiglia Pettirosso di Castelfranco Veneto finiti alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti a minori. Questo l'epilogo del lungo processo alla coppia, accusata di maltrattamenti a sei dei minori temporaneamente ospitati nella struttura che dava ricovero a ragazzini con problemi familiari e comportamentali.

Secondo l'accusa, tra il 2009 e il 2012, Roberto Campagnolo e Daniela Bavaresco  avrebbero sottoposto i sei a  vessazioni fisiche e psicologiche, dovute per lo più all'iperattività dei ragazzi, alla violazione delle regole di condotta o semplicemente a brutti voti conseguiti a scuola. Tra le accuse aver costretto un ospite a mangiare sapone dopo che questo aveva imprecato o far a inginocchiare i ragazzi e le ragazze sui sassi come forma di punizione. I due imputati, difesi dagli avvocati Fabio Pavone e Manuela Turcato, avevano però sempre respinto le accuse, sostenendo di non aver mai maltrattato i giovani ospiti nei confronti dei quali sarebbero stati adottati solo provvedimenti educativi che sfociavano in blande punizioni e mai corporali. Una tesi che evidentemente non ha convinto il giudice. I legali di Campagnolo e della Bavaresco hanno annunciato ricorso in appello. Le motivazioni della sentenza saranno depositata entro 90 giorni.

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