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Cronaca Castelfranco Veneto

Minaccia infermiera dell'accettazione, il giudice dispone perizia psichiatrica

Antonio Stefano Bordignon, 71enne di Castelfranco, è accusato di interruzione di servizio pubblico presso l'ospedale di Montebelluna, cui si era rivolto per i postumi di una aggressione che aveva perpetrato ai danni di una assistente sociale del comune castellano

«Dammi un codice rosso o ti uccido». Non era passata neppure un'ora da quando Antonio Stefano Bordignon, un 71enne di Castelfranco, aveva aggredito una assistente sociale del comune castellano quando si presenta al pronto soccorso di Montebelluna lamentando alcuni graffi rimediati nella colluttazione, minacciando un'infermiera. Per quei fatti, accaduti il 16 gennaio del 2018, l'uomo è finito a processo di fronte al giudice monocratico Carlotta Brusegan accusato di interruzione di pubblico servizio. Bordignon infatti non solo aveva minacciato l'operatrice sanitaria che era all'accettazione ma aveva costretto alcuni medici ad abbandonare il loro posto per cercare di calmare la situazione, poi tornata alla normalità con la decisione di ricoverare il 71enne in psichiatria. Il giudice oggi ha accolto la richiesta della difesa, affidata all'avvocato Stefania Bertoldi, di eseguire sull'anziano una perizia che ne stabilisca la capacità di stare a processo.

Bordignon è infatti uscito dal carcere soltanto qualche mese fa ed è attualmente ospite di una cosa di riposo nel valdobbiadenese. L'uomo, che dal 2015 aveva accumulato un monte pena di parecchi anni di reclusione, tutti legati a procedimenti che lo avevano visto accusato di svariate truffe, ha una malattia degenerativa che gli ha causato una diminuzione notevole della massa muscolare e che è insorta durante la detenzione. Il risultato è che non riesce a reggersi in piedi e neppure stare per parecchio tempo sulla sedia a rotelle.

La vicenda che ha scatenato tutto, attualmente oggetto di un distinto procedimento penale, risale alla metà del mese di gennaio del 2018, quando una dipendente del Comune di Castelfranco, che opera nel settore dei servizi sociali, era stata aggredita da un utente, poi identificato come Bordignon, mentre stava entrando in ufficio. La donna aveva appena parcheggiato la sua auto nel retro del municipio quando si è trovata faccia a faccia con il l'anziano, che l'accusava di non volergli erogare un bonus comunale. L'assistente sociale non ha fatto nemmeno in tempo a provare a spiegare come stessero le cose, né tantomeno a chiamare aiuto, che è stata aggredita e quindi scaraventata a terra. A quel punto Bordigno era fuggito via.

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