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Cronaca Castelfranco Veneto

Rapina in casa, si farà un confronto "all'americana"

Francesco Squizzato, operaio 38enne di Castelfranco Veneto che il 19 novembre del 2016 subì una rapina in casa dovrà indicare di fronte al giudice chi lo ha materialmente minacciato

Francesco Squizzato, operaio 38enne di Castelfranco Veneto che quattro  fa si era trovato davanti una banda di ladri che gli aveva appena svaligiato la casa, venendo ferito a una mano da uno di loro che a colpi di cacciavite, sarà chiamato in aula a riconoscere uno di quei banditi in un confronto all'americana chiesto e ottenuto dal dall'avvocato Pietro Sartori, difensore di Shon Battistutti, 32enne di Treviso finito alla sbarra perché considerato dagli inquirenti uno dei componente di quella banda. Saranno portati di fronte ai giudici  una decina di persone e Squizzato avrà il compito di indicare chi tra loro, tra cui sarà presente l'imputato,  è entrato nella sua casa di via dei Carpani il 19 novembre del 2016, minacciando lui e la sua compagna.

Oltre a Battistutti, di fronte al giudice era finito anche Kevin Bosco, 26enne di Gorgo al Monticano. Il gup Gianluigi Zulian, disponendo il rinvio a giudizio di Battistutti, aveva assolto Bosco perché risultato estraneo ai fatti. Nella casa di Squizzato erano entrati in tre: anche se Battistutti dovesse essere riconosciuto colpevole  significa comunque che i suoi due complici sono a piede libero. Al contrario, se il tribunale pronunciasse una sentenza di assoluzione, la rapina nell'abitazione di Squizzato rimarrebbe un caso insoluto.

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