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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco Veneto

Da Castelfranco a Santiago di Compostela per il progetto di viaggio "Gente del cammino"

Protagonisti Paolo Berro e quattro amici infermieri: i cinque ragazzi partiranno dalla Marca lunedì 15 maggio alla volta di Saint-Jean-Pied-de-Port, punto di partenza del "Camino"

CASTELFRANCO VENETO Il sindaco, Stefano Marcon accompagnato dal suo vice, Gianfranco Giovine ha ricevuto nel primo pomeriggio di lunedì in Municipio, Paolo Berro ed i quattro suoi accompagnatori (Alessandro Cattapan, Johnny Bordignon, Simone Lago e Vanio Bonora) che dal 15 maggio e dopo quindici giorni giungeranno a Santiago di Compostela, percorrendo gli ultimi 120 km. in cinque tappe a piedi e soprattutto con la carrozzina, il tutto per mettere gratuitamente a disposizione un camper accessibile alle persone con “necessità speciali” che abbiano voglia di intraprendere il viaggio per il cammino di Santiago.

Questo è lo scopo del progetto “La Gente del Cammino”, ideato da Paolo Berro, 40 anni, rimasto in carrozzina, paralizzato dalle spalle in giù, all’età di 21 anni a seguito di un incidente stradale. Un ragazzo che ha sempre saputo unire la propria forza di volontà alle idee, con uno di riguardo prima per gli altri e poi per sé. Un connubio di caratteristiche che lo ha portato, tra le varie cose, a laurearsi, dopo l’incidente, in ingegneria meccanica ed in ingegneria logistica e della produzione al Politecnico di Torino, a ricevere l’onorificenza, a 29 anni, di Cavaliere al merito della Repubblica per l’impegno nel sociale, a far parte di due commissioni interministeriali nei governi precedenti e ad essere nominato consigliere speciale, in ambito di accessibilità ed usabilità, dell’allora vicepresidente della commissione europea Antonio Tajani. Il progetto “La Gente del Cammino”, patrocinato dall’Amministrazione comunale, ha come protagonisti Paolo e quattro amici infermieri. I cinque ragazzi partiranno da Castelfranco Veneto lunedì 15 maggio alla volta di Saint-Jean-Pied-de-Port, punto di partenza del cammino di Santiago di Compostela. Degli 800 km circa dell’intero cammino ne verranno affrontati “a spinta”, causa percorsi impraticabili con la carrozzina, all’incirca 350 km. Gli ultimi 120 km verranno affrontati negli ultimi quattro giorni di cammino, tutti interamente senza veicolo. I restanti 230 km verranno spalmati nell’intero viaggio e utilizzati per scoprire posti inediti ed incontrare i pellegrini.

«Vi faccio le mie personali congratulazioni - ha detto il sindaco a Berro ed ai suoi quattro amici oggi alla presenza dei media – perché è un progetto importante e va ben oltre il mero cammino verso Santiago perché cercate di capire anche i perché di chi fa questo percorso oltre a raccogliere fondi importanti per il progetto. Un valore aggiunto evidenziato dai tanti mesi di lavoro che state spendendo. Dimostra questo quanto può fare la testa e soprattutto la forza che hai tu Paolo». Il sindaco nell’occasione ha consegnato un piccolo presente della Città, un piatto di vetro ed il gagliardetto che verrà unito ai biglietti che verranno raccolti da quanti vorranno portare un loro pensiero o preghiera per qualche caro, impastati e trasformati in un mattoncino/sasso che verrà posto ai piedi della croce di ferro, uno dei luoghi di spiritualità più importanti dell’intero cammino.

Mosso da una smisurata voglia di capire perché egli stesso senta da molti anni questa attrazione per il “Cammino” e allo stesso tempo, incuriosito dalle motivazioni che spingono tutti questi “pellegrini”, Paolo ha deciso di documentare tutto questo viaggio fisico ed interiore: si incontreranno i pellegrini per strada, negli ostelli, nei punti di sosta e di ristoro; si starà in loro compagnia, si parlerà con loro, si mangerà con loro e si cercherà di carpire le loro storie, le motivazioni per cui hanno deciso di intraprendere questo viaggio e le loro aspettative, analizzandole al fine di descrivere la loro evoluzione dalla partenza all’arrivo! Scopo di tutto ciò è convogliare tutta questa esperienza in un libro e in un docufilm del tutto originale: perché, al di là di tutta la letteratura presente, non si parlerà né di un’esperienza personale e individuale pura (che sia solamente interiore, spirituale o conoscitiva) né si realizzerà la solita guida turistica. Verranno analizzate, invece, le esperienze interiori dei pellegrini, avvalendosi di riprese video con telecamere in soggettiva, a 360°, ad infrarossi per i pensieri notturni e attraverso un drone professionale, che potrà editare e visualizzare la strada ed i posti simbolo del cammino anche dall’alto. Il progetto necessita di aiuti, anche minimi, per poter portare a compimento lo scopo per cui è nato! Gli organizzatori cercano, pertanto, collaborazioni con partners seri e affidabili, che abbiano voglia di ampliare la loro visibilità e valorizzare la propria posizione in ambito di Corporate Social Responsibility.

Anche un piccolissimo aiuto può essere utile! Per qualsiasi partecipazione, contributo, sponsorship, erogazione liberale, la Fondazione Berro per l’arte e la cultura ONLUS (www.fondazioneberro.it), della quale Paolo Berro è il presidente e il cui scopo sociale è quello di costruire un centro polifunzionale per arte, cultura e spettacolo privo di barriere architettoniche e accessibile a qualsiasi persona con “necessità speciali”, ha scelto di appoggiare il progetto.

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