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Cronaca Castelfranco Veneto

Non voleva pagare in nero, trova proiettile nella cassetta postale

Il proprietario dell'appartamento non aveva registrato il contratto d'affitto, così l'ha fatto l'inquilino. Da quel momento: insulti, minacce e aggressioni, oltre a un bossolo esploso tra la posta

Pagava l’affitto regolarmente, circa 500 euro per abitare in periferia a Castelfranco Veneto, ma si è insospettito dopo la mancata consegna della copia di registrazione del contratto da parte dell’affittuario, un 43enne titolare di un'agenzia.

Così ha indagato, chiedendo la copia all’Agenzia delle Entrate. Ma è risultato che la registrazione non era mai avvenuta. L’uomo, infatti, ha pagato l’affitto totalmente in nero per circa quattro mesi.

Secondo i calcoli dell’Agenzia delle Entrate, in base alla rendita catastale da, poi, è risultato che l’affitto sarebbe stato di circa 122 euro mensili.

Registrato immediatamente il contratto, l’uomo ha cominciato a pagare secondo i calcoli dell’Agenzia, ed è così che sono partite le minacce, le aggressioni, gli insulti all’interno di un centro commerciale, fino alla sorpresa finale: un bel bossolo esploso all’interno della cassetta della posta.

Fatta immediatamente la denuncia, i carabinieri di Castelfranco, insieme ai RIS di Parma, hanno compiuto gli accertamenti, trovando corrispondenza tra il proiettile e una pistola posseduta regolarmente dal proprietario dell’appartamento, una calibro 45.

Dalla perquisizione domiciliare è rinvenuto anche un fucile a pompa calibro 12 molto potente.

Revocate le licenze e le armi, il 43enne è stato denunciato per molestie, ingiurie, minacce. 

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