Rapina in gioielleria a Castelfranco, è caccia ai malviventi
I responsabili del blitz nel negozio di Giorgio Zacco, venerdì 9 agosto, potrebbero avere le ore contate. I carabinieri sono sulle loro tracce, mentre la vittima si sta riprendendo dallo choc
Potrebbe chiudersi nei prossimi giorni il cerchio intorno ai due malviventi che venerdì 9 agosto hanno aggredito e rapinato il gioielliere Giorgio Zacco, in piazza Giorgione a Castelfranco Veneto.
Gli inquirenti sarebbero infatti sulle tracce dell'uomo, circa 40 anni, e della sua complice, una ragazza poco più che ventenne, che intorno alle 16 di venerdì scorso sono entrati nella gioielleria Zacco derubando il titolare.
I due hanno prima chiesto al negoziante di vedere i pezzi più costosi, per poi atterrarlo con dei violentissimi pugni al volto. Mentre l'uomo si occupava di Zacco, la giovane ha pensato alla refurtiva, arraffando tutto quello che poteva. I due si sono poi allontanati, percorrendo la galleria della piazza e via Romanina.
Preziosa per il lavoro degli inquirenti la memoria di Giorgio Zacco, che ha fornito una dettagliata descrizione dei suoi aggressori, che per altro è certo di aver già visto nel negozio e in piazza. Niente trapela, al momento, da parte dei carabinieri impegnati dalle indagini, ma sembra proprio che i due rapinatori abbiano le ore contate.
Nel frattempo il gioielliere, medicato al pronto soccorso del San Giacomo e dimesso la sera stessa dell'aggressione, si sta riprendendo dallo choc, sebbene resti ancora molto turbato.