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Cronaca Montebelluna

Ceneri del defunto nel bidone dei fiori: il Comune apre un'inchiesta

Il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, ha incaricato il Comandante della Polizia locale di aprire un'inchiesta visto che questo compito rientra tra quelli affidati ai vigili

Continua a far discutere il ritrovamento avvenuto nel cimitero di Montebelluna dove, alla fine del mese scorso, un ignoto avrebbe gettato le ceneri di un defunto nel contenitore dei rifiuti anziché nella fossa comune, come richiesto dai familiari.

In una nota ufficiale diffusa lunedì 29 giugno il Comune ha voluto precisare di non essere a conoscenza dell’accaduto. «I fatti sono venuti alla luce solo in questi giorni, un mese in ritardo, attraverso gli articoli sulla stampa locale» si legge nella nota. Data la gravità del fatto, il sindaco Marzio Favero ha chiesto al Comandante della Polizia locale, Stefano Milani, di procedere con un’inchiesta giudiziaria, visto che questo compito rientra tra quelli ausiliari affidati alla Polizia locale. A tal fine saranno ascoltati tutti coloro che hanno una qualche forma di conoscenza dei fatti. Conclude il sindaco: «Spiace che un episodio di simile gravità, oltretutto accaduto un mese fa, non sia stato segnalato ufficialmente nè al sindaco, né alla Polizia locale, né agli uffici comunali. Ho chiesto al comandante Milani di aprire un’inchiesta giudiziaria perché le spoglie mortali delle persone non solo sono tutelate dalla legge, ma anche da quei valori morali su cui si fonda il vivere in comunità. E’ giusto e doveroso andare in fino in fondo a questa vicenda».

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