rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Coppie di fatto, chiede al sindaco le ceneri dell'amico morto

Giuseppe Sinaldi, 77 anni, scrive al nuovo sindaco Giovanni Manildo per ottenere l'urna con i resti dell'amico con cui aveva condiviso la sua vita

Una vita intera trascorsa insieme. A rompere l'idillio la morte e la burocrazia. Dal 2010, anno in cui a perso l'amico di sempre, Giuseppe Sinaldi, 77 anni, lotta per avere le sue ceneri e mettere in pratica le ultime volontà di Sergio.

Nel 2012 Giuseppe ha anche avviato una battaglia legale nei confronti del Comune di Treviso e ora che è cambiata la giunta - racconta la Tribuna di Treviso - si appella al nuovo sindaco Giovanni Manildo perché esaudisca il suo desiderio.

A Giuseppe, ex operatore cinematografico, non è passata inosservata la querelle sui diritti delle coppie di fatto sollevata dall'annuncio di Manildo di voler istituire un registro ad hoc e, a tre anni dalla morte dell'amico Sergio, spera che la nuova giunta gli consenta di avere le ceneri del compagno di una vita per poterle disperdere in Carinzia, come voleva il defunto.

In una lettera firmata dal suo legale, Giuseppe Sinaldi chiede al nuovo sindaco di rinunciare alla battaglia legale e riconoscergli il diritto di chiedere le ceneri dell'amico, anche alla luce delle più recenti sentenza delle supreme corti italiani ed europee.

A Sinaldi, finora, il diritto è stato negato perché non è parente di primo grado dell'estinto. Per la nuova giunta si tratta dell'occasione di mettere in pratica le idee annunciate in campagna elettorale e all'indomani dell'elezione: rinunciare alla battaglia legale, lasciare la decisione al giudice oppure, forse, trovare una soluzione alternativa. Creando un precedente di non poco conto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coppie di fatto, chiede al sindaco le ceneri dell'amico morto

TrevisoToday è in caricamento