Sequestro di persona ai fini di estorsione, arrestati due cinesi
Stando alle indagini dei carabinieri, i due asiatici hanno tenuto sequestrati dei connazionali per favorirne l'immigrazione clandestina
TREVISO — Sequestro di persona a scopo di estorsione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Di questo sono accusati due cinesi, arrestati a Trieste dai carabinieri del comando provinciale di Treviso.
C.C.B., 46 anni e X.X., 45 anni, entrambi asiatici, dovranno scontare ben 18 anni di carcere per dei fatti avvenuti nell’anno 2004. Nell’occasione i militari di Montebelluna scoprirono che i due avevano tenuto sequestrati parecchi connazionali.
Il sequestro era finalizzato all’attesa che i parenti versassero la somma di denaro richiesta al fine di favorirne l’immigrazione clandestina. Il tentativo non sfuggì ai carabinieri che, al termine dell’operazione, sono riusciti ad arrestarli.