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Cronaca Cison di Valmarino

Cava di Cison sequestrata dal Noe: "La terra trasportata non è contaminata"

L'intervento dell'avvocato Lucio Martignago, legale della "Fal srl"

CISON DI VALMARINO La ditta FAL SRL, ha disponibilità del sito autorizzato a ricevere terre e rocce da scavo in Cison di Valmarino. Non trattasi quindi di una discarica di rifiuti comunemente intesa e questo va precisato. Tantomeno è un sito dove si ricevono rifiuti pericolosi. Questo va chiarito alla popolazione onde non fare inutili e dannosi allarmismi che non hanno riscontro nella realtà. In sostanza il Comune di Cison di Valmarino ha rilasciato a Immobiliare Vidor un permesso amministrativo per riempire e sistemare l’ex cava con terra e rocce da scavo. In questo contesto FAL SRL ha la disponibilità del sito per ricevere il materiale dagli scavi di cantiere da ditte terze e lo utilizza per la sistemazione. Il NOE ipotizza che parte del materiale trasportato dagli altri indagati fosse contaminato da floruri. Va precisato che allo stato questa è solo un’ipotesi investigativa e non vi è ad oggi alcuna perizia che dimostri la presenza di floruri.

FAL SRL è certa che la terra ivi trasportata non è contaminata ed è disponibile a qualsiasi verifica in qualsiasi momento. Quello che spiace constatare è che vengano adottata misure così gravi quali sequestri e misure cautelari ai danni di aziende e operatori delle stesse, che comportano danni economici ed aziendali importantissimi sulla base di mere ipotesi e prima ancora che siano fatte delle verifiche. Poi alla fine magari risulta che trattavasi solo di  irregolarità burocratiche, ma in Italia, anche la sola compilazione sbagliata di un formulario o il suo trasporto in un sito errato o diverso  fa diventare rifiuto quella che è semplice terra  o roccia.

Poniamo ad es. l’ipotesi che effettivamente quei trasporti dovessero essere effettuati a Vittorio Veneto e non a Cison di Valmarino, ma non fossero contaminati? In questo caso avremo sì un reato, ma solo formale, non sostanziale e questo perché la legge dice che se le carte non sono a posto (in questo caso il formulario con la destinazione diversa) un materiale sano deve essere considerato come rifiuto.

Ci libereremo mai di questa burocrazia ? Va inoltre specificato che l’attività della FAL SRL sul sito in questione è solo minoritaria rispetto a tutta l’attività aziendale, corrispondendo solo a circa il 20 % del fatturato e va quindi  rassicurato a tutti i clienti e fornitori che la FAL SRL sta normalmente operando e continua a lavorare. Va inoltre precisato che Lot Federico non è l’amministratore di fatto della FAL SRL bensì un dipendente con qualifica di responsabile della logistica e delle attività di cantiere.

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