Ragazzo sloveno si accampa sotto ponte Carlo Alberto a Treviso: interviene la polizia

TREVISO "Stavo passando in via Carlo Alberto in bicicletta quando ho notato un losco individuo calarsi giù dall'omonimo ponte con un sacchetto, senza vederlo più risalire. Ho quindi contattato immediatamente le forze dell'ordine che sono tempestivamente intervenute". Con queste parole il consigliere comunale trevigiano Davide Acampora per Fratelli d'Italia ha presentato quanto avvenuto domenica mattina nel centro storico della città, quando diverse persone si sono fermate lungo tutta la zona per cercare di capire perchè sul posto fosse arrivata la polizia e sul perchè gli agenti stessero ispezionando l'area verde vicino le mura.

"E' stato tutto abbastanza veloce: i poliziotti hanno provveduto infatti in pochi minuti a far risalire dal basso un clochard sloveno di circa trent'anni che si era accampato sotto il ponte, con un grande zaino e del cibo, forse sua dimora da diversi giorni. E' necessario quindi intensificare i controlli sul territorio comunale - ha continuato Acampora - aumentare la sicurezza e non abbassare mai la guardia. Se questa persona anziché essere un povero disperato in cerca di un riparo fosse stato un malintenzionato, l'epilogo sarebbe stato diverso. A mio parere sarebbe opportuno effettuare un'operazione di ispezione di tutti i luoghi nascosti della città; non bisogna tralasciare alcun particolare. Presenterò perciò al più presto un'interrogazione comunale per chiedere alla Giunta quali sono le attività che ha intenzione di portare avanti per intensificare la sicurezza in città, anche alla luce dei nuovi risvolti internazionali".