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Cronaca Centro / Piazza Pola

Ex gestore del Tocai in cella: "Voleva importare in Italia 60 kg di cocaina"

Oltre a Paolo Infantino, 31 anni, è stato arrestato anche un 47enne di Villorba, Santi Caratozzolo, 47enne di Villorba. L'indagine risale all'ottobre del 2013

TREVISO Oltre a Paolo Infantino, il 31enne originario di Gioia Tauro ex gestore del locale “Tocai” di Treviso, la Guardia di Finanza di Bologna ha stretto le manette ai polsi e portato in carcere a Santa Bona anche ad un 47enne di Villorba, Santi Caratozzolo. Anche lui, come il ristoratore, sarebbe coinvolto in un'organizzazione criminale, sgominata dalle fiamme gialle, che voleva far arrivare dal sud America, attraverso container frigo, droga da smerciare poi in tutta Italia.

A capo della banda c'era un imprenditore 58enne di Cesenatico, Marco Bocchini. Caratozzolo, secondo gli investigatori, era l'uomo di fiducia di Infantino: quest'ultimo era l'incaricato di trovare, attraverso i suoi contatti, i finanziatori dell'organizzazione. Le sedici persone arrestate dalle fiamme gialle, tra cui i due trevigiani, devono rispondere di tentato acquisto e importazione dal sud America di una partita di cocaina di 60 kg tra l'ottobre 2013 e l'estate del 2014. L'8 gennaio 2014 gli investigatori avevano documentato un incontro tra Caratozzolo, Infantino e Bocchini in un bar di Silea.

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