Sopralluogo in bici prima dei furti, scoperto maxi-deposito di refurtiva
La squadra mobile di Treviso sorprende un albanese di 35 anni in una zona residenziale: in casa 21mila euro, attrezzi da giardinaggio e da cantiere, stufe a pellet e munizioni
CODOGNE' Un maxi deposito di refurtiva con attrezzi edili e da giardinaggio di ogni tipo (trapani, flessibili, avvitatori, martelli pneumatici, tagliasiepi ecc.), tre stufe a pellet, centinaia di munizioni da caccia (pallini, cartucce, polvere da sparo) e circa 21mila euro in contanti. Un vero e proprio maxi-deposito di merce rubata quello sequestrato alcuni giorni fa dalla squadra mobile di Treviso durante un'attività di prevenzione dei furti nella zona di Codognè.
Ad essere denunciato per ricettazione e per violazione della legge sulle armi un cittadino albanese di 35 anni. L'uomo era stato sorpreso dagli agenti, coordinati dal dirigente, Claudio Di Paola (nel video), mentre si aggirava in una zona residenziale di Codognè, in sella alla sua bici. Secondo quanto accertato dagli investigatori la sua tecnica era la seguente. Raggiungeva in auto la zona da colpire e poi, per passare inosservato svolge un sopralluogo con la bicicletta (caricata appunto a bordo del mezzo).
