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Cronaca

"Nella governance del parco la speranza di vedere protagonista l'agricoltura"

Prossima la discussione in commissione della nuova Legge sui Parchi regionali. Coldiretti fa il punto

TREVISO “Prima protesta, poi condivisione ed ora valorizzazione. Questo il rapporto che l’agricoltura ha avuto nei confronti del Parco del Sile. Una evoluzione che pone noi agricoltori come veri alleati dell’areale del parco”.  Così Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso sulla futura governance che la Regione del Veneto sta votando sulla gestione degli enti parco regionali. Riconoscere espressamente la partecipazione degli agricoltori nella governance delle aree protette è quanto sollecita Coldiretti in vista della discussione sulla legge regionale sui parchi in commissione consigliare prevista per domani.

“L'agricoltura ha oggi un ruolo di primaria importanza nella conservazione del territorio, delle risorse naturali e per il mantenimento della biodiversità – sostiene Feltrin - Riconoscere al primario una sua intrinseca multifunzionalità significa considerare l’attività agricola anche dal punto di vista di un ruolo ambientale, culturale e di servizio. In questo quadro i parchi debbono diventare luoghi di eccellenza dove sperimentare nuove e più avanzate forme di politica agro-ambientale. Proprio il Veneto potrebbe diventare un banco di prova per un dialogo possibile tra amministratori, tecnici e produttori veri protagonisti della valorizzazione del patrimonio naturale e rurale”. La speranza per la Coldiretti trevigiana è vedersi utile nella valorizzazione del Parco del Sile che per la Marca trevigiana può avere una grande valenza attrattiva essendo un luogo strategico per la valorizzazione dei prodotti tipici e quindi della qualità espressa dalle imprese agricole di Coldiretti. 

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