Da commessa a insospettabile spacciatrice: arrestata una ragazza ventiquattrenne

MARENO DI PIAVE Una sorta di dottor Jekyll e mister Hyde con molta più droga nelle tasche. Protagonista di quest'incredibile vicenda di cronaca è una ragazza di 24 anni, pizzicata dai carabinieri della compagnia di Sacile e finita agli arresti domiciliari per un suo insospettabile vizietto.

Un arresto inaspettato dal momento che la ragazza finora aveva mantenuto immacolata la sua fedina penale. Residente ormai da diversi anni a Fiume Veneto, la giovane di giorno conduceva una normalissima vita come commessa in un negozio di occhiali ma al calar della sera si trasformava in una conosciutissima fornitrice di droga per le provincie di Treviso e Pordenone. Gli uomini delle forze dell'ordine hanno incastrato la giovane grazie alle confessioni dei suoi clienti che, interrogati dai carabinieri dopo essere stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti, hanno rivelato il nome della loro pusher di fiducia. A quel punto, per i carabinieri coordinati dal maggiore Michele Grigoletto, è stato un gioco da ragazzi identificare la ragazza ventiquattrenne che, una volta scoperta, ha confessato di rifornirsi di droga nelle piazze di Udine e da un disoccupato di Pordenone, denunciato anche lui dagli uomini dell'Arma. Molto forti i contatti della ragazza nella Marca trevigiana dove la giovane ha fornito per diverse settimane pasticche di Mdma, una potente metanfetamina diffusasi soprattutto nel mondo dei rave party. Sei in tutto le persone fermate dagli uomini delle forze dell'ordine. La ventiquattrenne si trova ora agli arresti domiciliari in attesa di rispondere dell'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.