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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Maserada sul Piave

Senza lavoro dopo l'incidente, la compagna scrive a Papa Francesco

Rita, di Maserada sul Piave, ha inviato una lettera al pontefice raccontando la storia di Manuele, rimasto disoccupato dopo aver subito un grave sinistro. La risposta della Santa Sede

Migliaia di persone scrivono ogni giorno a Papa Francesco. Richieste di aiuto, di sostegno spirituale e basta anche solo una parola del pontefice a rinfrancare l'anima.

Come nel caso di Manuele Fratter, 49 anni, e la compagna Rita, 44 anni, di Varago di Maserada sul Piave. Come riportato dalla Tribuna di Treviso, Rita ha impugnato carta e penna e ha scritto a Papa Francesco, raccontandogli l'amara vicenda del compagno, padre di Marco Francesco di 3 anni.

Una notte di marzo 2006 Manuele, che lavorava come autotrasportatore, fu coinvolto in un gravissimo incidente stradale a Codroipo (UD) che lo rese invalido al 40%. Dopo tre mesi al reparto di terapia intensiva dell'ospedale friulano, 14 interventi chirurgici e due anni di calvario, Manuele riprese a lavorare nel 2008.

La seconda doccia fredda avvenne nel 2009, quando la ditta per cui lavorava decise di ridurre il personale, licenziando, tra gli altri, anche Manuele. Nonostante i numerosi curricula inviati, da allora Fratter non ha più trovato lavoro e l'unica fonte di sostentamento per lui è divenuta la pensione di circa 900 euro al mese riconosciuta dall'Inail per la sua invalidità.

Nei mesi scorsi disperata, la compagna, operatrice sociosanitaria precaria, ha scritto al presidente della Repubblica, poi la decisione di rivolgersi a Papa Francesco per un colloquio. Dalla Santa Sede è arrivata una risposta firmata monsignor Peter Brian Wells, che pur non potendo aiutare Fratter e la compagna a risolvere i loro problemi economici, ha riferito le parole di incoraggiamento del pontefice, che pregherà per loro.

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