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Cronaca

Crac Compiano, confiscati oltre 15 milioni di euro dai conti dell'ex imprenditore

Le Fiamme gialle di Treviso hanno dato esecuzione in queste ore a una sentenza della Corte d'appello di Venezia. Il provvedimento è arrivato dopo il ricorso respinto dalla Corte di Cassazione

I finanzieri del comando provinciale di Treviso hanno dato esecuzione in queste ore a una sentenza della Corte di Appello di Venezia confiscando oltre 15 milioni di euro sui conti correnti dell'ex imprenditore trevigiano Luigi Compiano, rappresentante legale di due aziende operanti nel settore della vigilanza privata, trasporto e custodia valori, al centro di una nota indagine diretta dalla Procura di Treviso e ora condannato in via definitiva per l’omesso versamento, dal 2011 al 2013, di circa 17 milioni di euro di imposte.

Il provvedimento, eseguito dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Treviso, arriva dopo il ricorso respinto dalla Corte di Cassazione e si inserisce nel complesso iter investigativo che aveva già permesso, lo scorso luglio, di sequestrare la villa di Via Ugo Bassi intestata a Compiano e del valore di ben 1,2 milioni di euro. La confisca di lunedì 5 dicembre rappresenta dunque l’epilogo delle indagini degli inquirenti per il recupero dei tributi non pagati dall’imprenditore, e si inquadra nelle più ampie attività poste in essere dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del mercato, della libera concorrenza e delle aziende che operano nel rispetto delle regole, in un periodo, quale quello attuale, in cui è più che mai avvertita l’esigenza di poter disporre delle risorse necessarie al rilancio dell’economia nazionale e al pieno conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, a beneficio dell’intera collettività. 

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