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Cronaca Monastier di Treviso

Compleanno record a Monastier: grande festa per due nonne ultracentenarie

Doppio compleanno per le centenarie Alice Tamai e Cesira Peloso, insieme hanno 203 anni. La 102enne svela ai presenti il segreto della sua longevità: “Da giovane bevevo dieci caffè al giorno”

MONASTIER Non capita tutti i giorni di partecipare ad un compleanno per i 100 anni, quando poi le festeggiate, ne compiono 101 e 102 è un grande evento. E la festa che c’è stata venerdì pomeriggio a “Villa delle Magnolie” di Monastier lo è stato veramente. Due grandi torte, tante candeline, e soprattutto le due nonnine arzille che, nonostante gli oltre 20 lustri, non hanno perso la voglia di prepararsi e di mettersi in posa per una bella foto. Ermizia Peloso, da tutti conosciuta come Cesira, il 4 ottobre scorso ha spento 101 candeline. Venerdì è stata festeggiata assieme all’amica Alice Tamai che di anni ne ha compiuti 102. Per l’occasione, oltre ai tanti parenti e amici a “Villa delle Magnolie” è arrivata anche l’orchestra che ha intonato per loro e per tutti gli ospiti che si sono uniti nella festa, tante belle canzoni dei tempi di una volta. 

Nonna Cesira è nata a Pralungo di Monastier di Treviso il 4 ottobre del 1916, ultima nata di una numerosa famiglia di sette fratelli. Nel 1917, dopo la rotta di Caporetto con l’esercito Italiano schierato sul Piave, il paese viene dichiarato zona di guerra, e Cesira con la famiglia va profuga nella città di Chieti dove rimane fino alla fine del 1919. Ritornata a Pralungo, con la zona ancora sconvolta dalla guerra, per la famiglia inizia il duro periodo della bonifica dei terreni e della ricostruzione della casa. Nel 1946 si sposa e ha quattro figli. Gli stessi che venerdì, assieme ai nipoti e pronipoti l’hanno festeggiata per l’importante traguardo. Alice Tamai nasce invece il 6 ottobre del 1915 in una casa di contadini e allevatori a Fossalta di Piave dove vive con altre tre sorelle. A 16 anni stanca del faticoso impiego si trasferisce a Venezia dove dopo il matrimonio apre un'attività di fruttivendola. Lavoratrice instancabile Alice ricorda gli anni di lavoro con un sorriso e racconta: "Mi alzavo alle cinque del mattino e chiudevo bottega alle otto di sera. Per resistere tutte quelle ore mi aiutavo con il caffè, ne bevevo anche dieci al giorno!" Dal 2013 è ospite di “Villa delle Magnolie”. Ieri a festeggiarla anche la figlia Marina e il nipote Massimiliano che la descrive come una donna tenace e testarda che ha saputo affrontare la vita con un sorriso sulle labbra.

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