Sorpreso a guidare ubriaco, trasporterà fascicoli del tribunale a piedi

Pizzicato al volante ubriaco, per la legge del contrappasso un ventisettenne veneziano è stato condannato a trasportare documenti del tribunale a piedi.

Nel dicembre del 2010 il giovane era stato fermato dalla Polstrada a Treviso, all'uscita dell'autostrada, e sorpreso con un tasso alcolemico dello 0,85. Immediata la denuncia per guida in stato d'ebbrezza, che ha portato l'udienza di venerdì mattina al Tribunale di Treviso, rimandata al 28 febbraio 2012.

Le recenti disposizioni in materia prevedono che la pena possa essere convertita in lavori socialmente utili, da prestare presso il Comune di residenza, in questo caso quello di Venezia. Secondo la convenzione stipulata tra il tribunale trevigiano e quello lagunare, il ventisettenne dovrà occuparsi di trasportare incatamenti, fascicoli e documenti dai magazzini al Tribunale di Venezia, salendo e scendendo le centinaia di ponti che hanno reso famosa la città. E poiché il giovane lavora regolarmente come operaio, dovrà dedicarsi all'attivià di corriere il sabato, oppure dovrà chiedere un giorno di permesso infrasettimanale al datore di lavoro.

In ogni caso, le modalità di espiazione della pena verranno definite nell'udienza del 28 febbraio, davanti al giudice Silvio Maras.