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Cronaca Conegliano

Conegliano, l'accusa del M5S: "Palazzo Sarcinelli deprezzato"

Il consigliere comunale Massimo Bellotto: "Se si fosse stato chiesto un parere avremmo potuto suggerire di inserire una clausola che obbligava ad assumere personale della città"

“Ci fidiamo dell’attuale vicesindaco Pietro Basciano – l’amministratore noto anche per la vicenda “vigili al mare” - come assessore con delega a Palazzo Sarcinelli, e siamo convinti che farà in modo che Palazzo Sarcinelli stesso sia e rimanga casa dei cittadini di Conegliano”, ha dichiarato Massimo Bellotto, consigliere comunale del M5S Conegliano “in merito a questo però vogliamo puntualizzare alcune scelte fatte dall’Amministrazione sul nuovo bando per la concessione per un semestre nei prossimi tre anni di Palazzo Sarcinelli. Vogliamo far notare che nel testo del bando si è stati un po’ generici nella richiesta. Infatti nell’oggetto della concessione si parla appunto di concessione per la gestione e valorizzazione della galleria d’arte di Palazzo Sarcinelli ed in particolare la programmazione, organizzazione e gestione di mostre importanti.”
 
“Riteniamo che ‘mostre importanti’ sia decisamente una definizione da non utilizzare in un bando di questo tipo perché estremamente soggettiva e non valutabile con elementi certi. Aggiungiamo inoltre che - nonostante riteniamo la cultura, insieme al turismo e all’artigianato, un punto fermo su cui investire a Conegliano - il comune con questo bando doveva evitare di quasi regalare gli spazi. Nel bando, per un palazzo storico in centro città di circa 600 mq di sola area espositiva per non parlare del resto, il comune ha messo a base d’asta un affitto semestrale di 6000 Euro mentre per i locali dell’ex Upim l’affitto è di circa 12000 Euro mensili. Visti i valori messi a base d’asta” spiega Bellotto “si è potuta avere una garanzia provvisoria sulla procedura di gara, che poi diventerà definitiva di ben 360 Euro. Le spese delle varie utenze, gas, elettricità, telefono, acqua, rifiuti, saranno per il 50% a carico del comune.”
 
“E la sistemazione del tetto e del resto chi la farà? Vogliamo ribadire quanto più volte affermato dall’assessore Basciano : “all’interno del personale comunale non ci sono le figure con adeguate competenze per una gestione diretta della struttura” e allora come verrà composta la commissione di gara che dovrà valutare le offerte arrivate, visto che dovrà assegnare i 70 punti su 100 dell’aggiudicazione valutando le proposte di sviluppo della struttura in modo soggettivo e quindi presupponendo delle conoscenze specifiche. Forse per la commissione verranno spesi i 20000 Euro messi a bilancio per consulenze esterne per Palazzo Sarcinelli? Ultima osservazione “ conclude Bellotto “vista la situazione economica del nostro territorio, se solo ci fosse stato chiesto un parere avremmo potuto suggerire all’amministrazione di inserire una clausola che obbligava l’assegnatario, in prima battuta e trovando le competenze richieste, ad assumere per il suo servizio personale della città. In ogni caso Conegliano ha bisogno che questa, come tutte le strutture del comune, funzionino per dare il servizio per cui sono state realizzate, e quindi confidiamo che nel tempo l’attuale Amministrazione possa migliorare il suo modus operandi.”

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