Non rispettava le norme anti Covid-19: chiuso centro massaggi cinese
Intervento del Commissariato, della polizia locale e degli ispettori Ulss 2. L'attività gestita da una 44enne è stata sospesa per cinque giorni: totalmente assente il registro delle presenze
Blitz dei poliziotti del Commissariato, dalla polizia locale di Conegliano e ispettori dell'Ulss 2 di Treviso sono state accertate gravi inadempienze a carico della titolare di un centro massaggi cinese a Conegliano, per non aver rispettato le prescrizioni del Dpcm del 3 novembre e le linee guida per la riapertura delle attività.
Da quanto accertato l’attività non era dotata né di mascherine né di grembiuli monouso e non era in grado di favorire adeguatamente il ricambio d’aria. Nell’esercizio non era stato predisposto il registro delle presenze degli ultimi 14 giorni e la titolare, cittadina cinese, classe 1976, è stata sanzionata amministrativamente con la sospensione per 5 giorni, con segnalazione alla locale Prefettura per l’ applicazione accessoria della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni.
Durante il controllo del territorio è stata denunciata dagli agenti del Commissariato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla Procura dei minori di Venezia una minorenne, già con precedenti, la quale nascondeva presso la propria abitazione oltre 30 grammi di marijuana, con kit di bilancino e grinder, sequestrati insieme ad una somma di denaro provento di spaccio.