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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Crediti Iva fittizi, processo al titolare dell'ex cinema Melies

Alla sbarra, per una storia di oltre 628 mila euro portati a compensazione con il fisco, c'è Giorgio Fabris, finito nei fallimenti della Lampostil e della società che gestiva il cinematografo

Tre milioni di crediti fittizi Iva, generati attraverso una serie di triangolazioni e cessioni di ramo d'azienda tra la Lampostil Cinema e Film e la società che gestiva il cinema Melies di Conegliano, di cui la prima società era di fatto proprietaria dell'immobile e degli arredi. Ma nel gennaio del 2018 la Lampostil viene dichiarata fallita e nel novembre di due anni dopo anche la Melies è costretta a portare i libri in tribunale. L'agenzia delle Entrate, che ha indagato nei conti di quest'ultima, scopre il meccanismo e scatta la denuncia. A processo, per l'utilizzo di 628 mila euro di crediti è quindi finito Giorgio Fabris, titolare del cinema e dell'azienda proprietaria dello stabile che lo conteneva.

Secondo l'accusa Fabris si sarebbe, nel suo intento di frodare il Fisco, avvalso di due società, con sede a Napoli e Casoria (che non sono indagate in questo procedimento) che avrebbero "creato" il credito attraverso dei bilanci artefatti e poi lo avrebbero ceduto alla Melies srl che, a sua volta, lo avrebbe girato alla Lampostil, che lo avrebbe a sua volta utilizzato in compensazione. La tesi della difesa è che l'ex patron delle due società non sapeva che i bilanci erano stati truccati: Fabris, in buona sostanza, sarebbe la vittima di un raggiro che sarebbe stato messo in atto dalle due società campane, i cui vertici avrebbero tra l'altro diversi precedenti penali.

La storia del cinema Melies è stata, negli ultimi anni di vita, particolarmente tormentata. Nel 2016 Lampostil aveva ceduto la gestione alla società Cinema Méliès Srl, che aveva un capitale sociale di soli 900 euro. Questa ha continuato a far funzionare il multisala finché è arrivato il fallimento di Lampostil, a gennaio 2018, con la messa all'asta di attrezzature e arredi. Poi, nel 2020, anche la Melies ha dovuto arrendersi. Il cinema però è rinato, acquisito dalla società "Cinergia". Il vuoto lasciato dal Melies non è però stato indolore: nel 2019 era emerso come il comune di Conegliano avanzasse una somma stimata intorno ai 350 mila euro per tasse non pagate.

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