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Cronaca Conegliano

Finte consulenze per coprire attività finanziaria, noto avvocato finisce a processo

Si tratta di Pierluigi Ronzani, 75enne, esperto in diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto societario, diritto sportivo, arbitrati sportivi e contrattualistica. Dal 1992 al 1994 era stato anche senatore della Lega Nord. E' accusato, insieme ad un collaboratore, di aver svolto attività di intermediazione bancaria senza averne i titoli

Si è conclusa con l'ennesimo rinvio la prima udienza dibattimentale del processo che vede sul banco degli accusati il professor Pierluigi Ronzani, 75enne noto avvocato di Conegliano, esperto in diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto societario, diritto sportivo, arbitrati sportivi e contrattualistica e che svolge anche l'attività di penalista e matrimonialista. 

Ronzani, che dal 1992 al 1994 era stato anche senatore della Lega Nord (da cui uscì per aderire, verso la fine di quella legislatura, al gruppo misto) è stato anche professore ordinario di diritto canonico all'Università di Trieste. In passato ha anche ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione di Veneto Banca Croazia. L'accusa è quella di aver sottoscritto, tra il 2011 e il 2016, cinquanta contratti di consulenza con circa una trentina di aziende in cui si nasconderebbe una attività di intermediazione bancaria e finanziaria svolta però senza avere le relative abilitazioni professionali. Con lui è finito a processo, per gli stessi reati, anche, Guido Broglio, collaboratore di Ronzani.

Secondo l'ipotesi accusatoria formulata dal sostituto procuratore Gabriella Cama, il magistrato che ha coordinato le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, in quei rapporti di consulenza si nasconderebbe una vera e propria intermediazione di prodotti bancari e l'avvocato, avrebbe svolto di fatto una attività assimilabile al brokeraggio senza avere i requisiti professionali.

L'inchiesta era partita nel 2016 a seguito di una attività di controllo e verifica sullo studio di Ronzani svolta dalle Fiamme Gialle. Nell'esaminare la documentazione contabile del noto professionista erano emersi quei 50 contratti che per la polizia tributaria avrebbero il contenuto dell'intermediazione bancaria.
 

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