Foto e video hot da minorenni in cambio di ricariche: scoperto predatore seriale
La denuncia dei genitori di una 16enne agli investigatori del Commissariato di Conegliano ha permesso di identificare e denunciare un uomo del veronese di 62 anni che utilizzava tecniche di manipolazione psicologica per superare le resistenze delle giovanissime
Utilizzava tecniche di grooming che consistevano nella manipolazione psicologica dei minorenni, per superarne le resistenze, ottenerne la fiducia e abusarne sessualmente. Adescava ragazzini e ragazzine sui social e li faceva cadere nella sua rete: sarebbe questa la pesante accusa per cui un veronese di 62 anni, ex muratore, finito al centro di una complessa indagine, diretta dalla Procura di Venezia, e svolta dagli investigatori del Commissariato di Conegliano, coordinati dal dirigente Vincenzo Zonno.
Nel corso di una perquisizione effettuata con l’ausilio della polizia postale di Verona è stato rinvenuto nei tre cellulari dell'uomo centinaia di foto e video a carattere pedopornografico e contatti legati al “mondo della prostituzione virtuale”. I fatti, che sarebbero avvenuti dal luglio 2019 al novembre 2021, sono stati denunciati da un genitore di una ragazza minorenne (attualmente 16enne, ne aveva 14 quando ha subito gli assalti del maniaco) presso il Commissariato di Conegliano, dopo numerosi contatti virtuali intercorsi tra la ragazza e l’uomo che avrebbe proposto ricariche telefoniche alla minore in cambio di materiale pedopornografico. L’indagato, sarebbe un predatore virtuale seriale, con precedenti specifici, è stato sottoposto a perquisizione personale e locale in provincia di Verona,.
