rotate-mobile

Truffa del "finto incidente", anziana rapinata di un Rolex: arrestato 35enne

I carabinieri di Castelfranco Veneto hanno bloccato Mirko Levak, a Conegliano: si è finto un militare dell'Arma e si è presentato alla porta di una 84enne. L'anziana aveva ricevuto la telefonata di una sedicente nipote che le ha chiesto aiuto e le preannunciava l'arrivo dell'uomo per ritirare preziosi per "pagare l'assicurazione" dopo uno schianto

Rapina aggravata e lesioni personali. Questi i reati che hanno portato all'arresto, martedì scorso, 31 gennaio, a Conegliano, di un 36enne di Vedelago, Mirko Levak. L'uomo, incensurato e senza precedenti, è finito nella rete di un'indagine, condotta dai carabinieri di Castelfranco Veneto, guidati dal comandante Enrico Zampolli (nel video) e coordinata dal pubblico ministero Giulio Caprarola, riguardante un'odiosa truffa che vede come vittime, quasi sempre, anziani soli e indifesi. Parliamo del raggiro del "falso incidente". L'uomo, difeso dall'avvocato Piero Cucchisi, è comparso oggi, venerdì 3 febbraio, di fronte al giudice del tribunale di Treviso che ne ha convalidato il fermo. Per lui scatterà l'obbligo di firma.

I carabinieri stavano seguendo da qualche giorno le mosse del 36enne, sospettato di far parte di una banda specializzata nelle truffe ai danni di pensionati. Martedì scorso l'uomo è finito in trappola, a Conegliano: è stato notato avvicinarsi ad una 84enne, a cui si è presentato dicendo di essere un carabiniere. L'anziana aveva ricevuto pochi minuti prima una telefonata di una ragazza che ha finto di essere una nipote: la giovane, con uno spiccato accento veneto per rendere più credibile la sceneggiata, ha riferito di essere stata coinvolta in un incidente e di avere urgente bisogno di denaro per pagare l'assicurazione, pena finire in guai molto più seri. Per il ritiro di soldi e gioielli e saldare il debito sarebbe appunto passato di li a poco un "carabiniere". L'84enne è uscita nel cortile della sua abitazione per "regolare il conto" della nipote ma si è poi mostrata riluttante, non del tutto convinta che quell'uomo fosse in realtà un carabiniere. Il 36enne, inizialmente garbato e poi con modi spicci, ha sfilato dal polso della pensionata un orologio d'oro, (un Rolex di circa 10mila euro dicendole "me ne vado, lo pulisco e lo riporto") ed è poi fuggito a piedi. Non poteva immaginare che nei paraggi si fossero posizionati alcuni carabinieri, travestiti da operai, che lo hanno subito bloccato mentre stava per salire a bordo della sua auto. L'anziana, sotto choc, è stata subito affidata alle cure di un militare donna, per accompagnarla a capire quanto è avvenuto, e accompagnata poi in pronto soccorso a Conegliano per essere medicata al braccio sinistro (cinque i giorni di prognosi refertati).

Ora i carabinieri cercheranno di identificare i complici del 36enne, per chiarire se nel recente passato possa aver messo a segno altri colpi simili. Proprio per questo motivo la magistratura ha chiesto la diffusione della fotografia di Mirko Levak, con l'appello a tutta la cittadinanza di contattare il 112 per comunicare eventuali informazioni utili alle indagini e denunciare eventuali altri episodi simili. Nel frattempo a Levak sono stati sequestrati ben due smartphone che saranno ora attentamente analizzati dagli investigatori.

Video popolari

Truffa del "finto incidente", anziana rapinata di un Rolex: arrestato 35enne

TrevisoToday è in caricamento