rotate-mobile
Cronaca Refrontolo

Refrontolo: le Pro Loco non dimenticano le famiglie delle vittime

Grazie a 200 volontari e alla kermesse "Due giorni per Refrontolo" si son potuti raccogliere 3500 euro da donare ai familiari dei deceduti

REFRONTOLO E’ stato consegnato nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Municipio di Refrontolo, l’assegno a favore delle famiglie colpite dalla tragedia del 2 agosto 2014 al Molinetto della Croda. La grande famiglia delle Pro Loco non dimentica e dimostra che la solidarietà e l’operosità restano i valori impressi nel proprio DNA.

A consegnare la cifra, come gesto concreto di solidarietà, ci ha pensato Federico Gasparin, presidente del Consorzio Pro Loco Centro Marca, che riunisce 12 associazioni (Zero Branco, Quinto, Morgano, Preganziol, Treviso, San Biagio, Istrana, Paese, Postioma, Monastier, Mogliano e Roncade), accompagnato dal presidente dell’Unpli Treviso, Giovanni Follador. L’assegno per un ammontare di 3.500 euro è stato consegnato nelle mani del presidente dalla Pro Loco di Refrontolo, Valter Scapol. “Sappiamo che la Pro Loco, conoscendo i bisogni della propria comunità, saprà come spendere al meglio questa cifra piccola ma speriamo significativa”, ha commentato il Presidente Gasparin.

La cifra è stata raccolta nella “Due giorni per Refrontolo”, tenutasi l’1 e 2 agosto scorso – ad un anno dalla tragedia avvenuta al Molinetto della Croda – nella Rotonda di Badoere a Morgano. “Avevamo puntato molto sul concerto de I Massadores, venuti gratuitamente, ma l’evento è stato fatalmente segnato da un nubifragio. Siamo comunque soddisfatti di quanto siamo riusciti a raccogliere (dalle offerte per i parcheggi agli stand gastronomici) e ringraziamo gli oltre 200 volontari che sono scesi in campo in quei due giorni”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Refrontolo: le Pro Loco non dimenticano le famiglie delle vittime

TrevisoToday è in caricamento