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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna / Via Antonio Vivaldi

Montebelluna, consegnati i lavori al liceo "Primo Levi"

Sono stati consegnati mercoledì 8 maggio 2013 i lavori del liceo "Primo Levi" a Montebelluna. La struttura potrà ospitare 1.200 studenti e sarà realizzata secondo le norme anti-sismiche

Sono stati consegnati mercoledì 8 maggio i lavori per la costruzione del nuovo Liceo “Primo Levi” di Montebelluna.

La struttura, ampia oltre 11mila metri quadri, potrà ospitare 1.200 studenti, distribuiti in 55 aule, e disporrà di dieci laboratori, una palestra, l'aula magna e una biblioteca biblioteca.

L'edificio sarà realizzato secondo le più recenti norme antisismiche, di risparmio energetico e rispetto ambientale, con una spesa complessiva di 15.470.000 di euro, e si svilupperà in via Vivaldi, a circa un chilometro a sud rispetto al centro cittadino.

L'opera, che sarà realizzata dalla ditta appaltatrice Carron Cav. Angelo Spa di San Zenone degli Ezzelini, sarà finanziata dalla Provincia di Treviso, con un contributo del Comune di Montebelluna pari a 1,5 milioni euro. I lavori dovrebbero concludersi nell'autunno del 2014.

La struttura si svilupperà in un corpo principale e due laterali. Il corpo principale ospiterà l'ingresso, la direzione, l'atrio, la didattica in laboratorio, un'aula magna con capienza di 208 posti a sedere, la biblioteca con laboratorio audiovisivi e due blocchi per servizi igienici.

I due corpi secondari si svilupperanno su due livelli fuori terra, dove troveranno spazio i locali per la didattica e i blocchi per i servizi igienici. Sul lato est sarà collocata la palestra, alta tre piani e comprendente anche spogliatoi e servizi. Nel piano seminterrato saranno collocati un magazzino e un archivio.

A disposizione del campus scolastico saranno 3.068,00 metri quadri di parcheggi, 2mila dei quali già esistenti, e saranno collegati con il parcheggio a servizio del PalaMazzalovo.

La nuova sede del liceo sarà ecologica ed ecosostenibile. L'energia elettrica sarà infatti fornita da un impianto fotovoltaico, mentre il riscaldamento sarà garantito da tre sonde geotermiche, senza nessun utilizzo di combustibili fossili come metano o gasolio.

 

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