
Consulente aziendale evade 2 milioni e 280 mila euro in sei anni
La Finanza ha scoperto un noto professionista che avrebbe utilizzato pseudo aziende estere per emettere fattura. Diversi i conti all'estero
CONEGLIANO — Da sei anni era un evasore totale, scoperto dalla guardia di finanza un noto professionista del Coneglianese. Le fiamme gialle sono riuscite a individuare il consulente aziendale, molto conosciuto in provincia di Treviso che, nonostante esercitasse in tutta la penisola, tra il 2007 e il 2012 non avrebbe versato alcuna tassa in Italia, in quanto la sua formale residenza sarebbe stata in Svizzera.
Di fatto, però, in Svizzaera avrebbe avuto solo un posto letto. Il professionista, un esperto di fiscalità anche per il lavoro che svolgeva, avrebbe utilizzato delle “pseudo aziende” estere con partita Iva. Ditte riconducibili a lui ma sprovviste di una struttura reale. Tramite queste, secondo le fiamme gialle, riusciva a emettere le fatture.
Secondo quanto accertato dalla guardia di finanza il consulente avrebbe avuto un prestigioso immobile in provincia di Treviso e diversi conti correnti all’estero utilizzati per i compensi ricevuti dai clienti oppure per addebitare le spese effettuate principalmente in Italia.
Per calcolare il reddito che il consulente non aveva dichiarato il fisco, le fiamme gialle hanno incrociato le informazioni presenti nelle banche dati informatiche con i file presenti su pc e table e l documentazione extracontabile e bancaria. Tutti dati rinvenuti presso un immobile di prestigio in provincia di Treviso riconducibile a lui. Un aspetto, questo, che ha consentito ai militari di avere un'ulteriore conferma sulla sua residenzia fittizia all'estero.
Al termine dell'indagine la guardia di finanza è riuscita a trovare conferma dell'evasione fiscale del professionista pari a 2 milioni di euro, oltre all'Iva pari a 280 mila euro.