Gestione del verde pubblico: Contarina chiamata a Treviso per far luce sui dati

SPRESIANO Ieri, 25 ottobre, la seduta delle due Commissioni tecniche (Lavori pubblici e Ambiente) del Comune di Treviso ha visto la Dirigente ai Lavori Pubblici, Roberta Spigariol chiarire alcuni aspetti sulla gestione del verde pubblico, oggetto di recente interesse da parte della stampa e di alcuni Consiglieri comunali.

Alla riunione è stata invitata ed ha partecipato la Direzione del Consiglio di Bacino Priula, con il Presidente Giuliano Pavanetto e il Direttore Paolo Contò, e di Contarina SpA, con il Presidente Franco Zanata e il Direttore Generale Michele Rasera. Solo poco prima dell’incontro, i vertici aziendali hanno ricevuto la nota tecnica scritta nel 2015 dagli uffici comunali. La Dirigente Spigariol ha chiarito come tale nota sia un elaborato di lavoro interno e predisposto per un confronto consapevole con il Consiglio di Bacino Priula e non un documento di valutazione complessiva. Il Direttore Paolo Contò ha evidenziato come la gestione del verde pubblico è stata definita con l’Amministrazione Comunale durante l’acquisizione di TrevisoServizi, il cui contratto generale comprendeva anche altri importanti attività, come la raccolta dei rifiuti e i servizi cimiteriali. Il Direttore ha infine ricordato che nel corso della trattativa per l’affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, il Bacino Priula concordò con il Comune anche l’acquisizione di tutto il personale dell’allora azienda municipalizzata TrevisoServizi, preservandone le professionalità e i relativi compensi. Per di più, il corrispettivo per il servizio attuale risulta più basso rispetto a quanto un tempo riconosciuto a TrevisoServizi, nonostante l’incremento cospicuo delle attività, visto che i metri quadrati attualmente gestiti sono passati dai circa 700mila della precedente gestione, ad 1 milione di metri quadrati. Il Presidente Franco Zanata ringrazia la Dirigente Spigariol per aver fatto chiarezza: “per noi è un fatto importante che il Comune abbia precisato come quella nota non sia rappresentativa ai fini della valutazione del contratto in essere, che è stato elaborato in base a ragionamenti ben più articolati”.