La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità della perquisizione e del sequestro probatorio disposti dalla Procura di Alba nei confronti della ditta piemontese Santero su denuncia di Distilleria Bottega di Castello di Godego.

Lo rende noto l'azienda trevigiana la quale precisa che anche la Cassazione, V sez.Penale, "ha rigettato il ricorso con il quale la casa vinicola cuneese aveva tentato di opporsi al provvedimento disposto a suo tempo dalla Procura di Alba e poi confermato dal Tribunale della Libertà di Cuneo".

L'azienda Bottega "a seguito delle innumerevoli imitazioni ed atti di concorrenza sleale subiti nel corso degli ultimi 30 anni di attività ad opera di concorrenti appartenenti al settore dei vini e dei distillati, è passata all'azione di tutela dei propri diritti".

Nello specifico Bottega SpA produttore di "Petalo Moscato Il Vino dell'Amore", nel 2012 aveva trovato nel mercato anche estero "campioni di bottiglie riconducibili alla ditta Santero con contraffatto il proprio marchio figurativo, caratterizzato da due particolari rose posizionate in modo originale".

Dopo la denuncia della società trevigiana la Procura di Alba aveva disposto il sequestro probatorio di oltre 250.000 prodotti riferiti a "Moscato Spumante Dolce Tempo" e pronti per essere venduti. (ANSA)