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Cronaca Montebelluna

Gli scout consegnano un contributo economico al sindaco di Montebelluna

I fondi erano stati raccolti in occasione del raduno svoltosi al Parco Manin lo scorso aprile. La somma consegnata in municipio, pari a 400 euro, sarà utilizzata per dei lavori pubblici

MONTEBELLUNA Apprezzata visita ieri sera in municipio a Montebelluna dove il sindaco, Marzio Favero, ha accolto sei ragazzi appartenenti al gruppo Agesci.

Accompagnati dalla capo scout Chiara Spinetta, i ragazzi hanno consegnato al primo cittadino un contributo raccolto in occasione del raduno zonale dedicato a San Giorgio che si è svolto lo scorso 22 e 23 aprile presso il Parco Manin di Montebelluna. L'evento aveva radunato tutti gli scout tra gli 11 ed i 15 anni della zona che va dalla Pedemontana alla castellana ed il Parco Manin aveva fatto da cornice alle tante attività e giochi promossi nella due giorni. Nel corso dell'iniziativa sono stati raccolti anche dei fondi che, proprio ieri, una delegazione dei ragazzi, ha consegnato all'amministrazione comunale. Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Un esempio di buona educazione. I ragazzi dell'Agesci hanno avuto in uso dal Comune per due giorni il Parco Manin per svolgere la loro manifestazione che prevedeva anche il campeggio notturno con le tende. Quando se ne sono andati hanno lasciato il parco pulito e in ordine con un rispetto che non tutti coloro che utilizzano gli spazi pubblici possiedono.

Sarebbe bastato questo per fare loro i complimenti. Invece si sono autotassati per dare un contributo di 400 euro al Comune che sarà utilizzato per fare qualche intervento all'interno del Parco Manin in modo da migliorarlo ulteriormente. In questo caso sono i givoani che insegnano a noi adulti: ci sono, infatti, dei frequentatori del Parco Manin che, pur avendo una diversa età ed esperienza di vita, non hanno la stessa cura di un bene comune. Prendiamoli come esempio non solo per il parco ma per tutti gli spazi pubblici della città. Faccio i complimenti sinceri per chi fa crescere i ragazzi così: alle famiglie, agli insegnanti e ai capigruppi scout. E poiché c'è sempre qualche leone da tastiera in internet pronto ad ironizzare dicendo che queste sono pagine da libro Cuore, chiariamo che qui non c'è nulla di retorico ma solo il buon senso e la buona volontà di chi pensa ancora che valga la pena impegnarsi per la comunità a fronte di chi, facendo esercizio di cinismo, giustifica il proprio disimpegno”.

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