Intensificati, da parte della polizia locale di Treviso, i controlli anti-accattonaggio e di prevenzione del commercio abusivo.

Nelle ultime settimane gli agenti hanno individuato diverse persone intente a chiedere l'elemosina ma anche alla vendita di vari tipi di merce, fenomeno che si ripresenta ogni anno con l’approssimarsi del Natale.

Accendini, fiori e libri sono solo alcuni dei prodotti che vengono “offerti” ai cittadini per strada, spesso insistentemente e a volte con atteggiamenti minacciosi.

Negli ultimi due giorni i controlli, effettuati anche da agenti in borghese, ha portato al sequestro di diversa merce a carico di due donne provenienti dal Senegal e dal Bangladesh, che avevano improvvisato un mercatino in Calmaggiore, e di due cittadini romeni, che si esibivano come Babbo Natale lungo via Palestro.

I quattro, provvisti di regolare permesso di soggiorno, sono stati sanzionati con multe fino a 5mila euro.

L'ammontare della multa, rileva la polizia locale, non è tuttavia sufficiente ad arginare il fenomeno che, anzi, sta aumentando. L’unico deterrente rimane il sequestro della merce, che nel caso dei fiori vengono poi destinati alla beneficenza o distrutti.