Nel pomeriggio di ieri è stato effettuato a Treviso un ampio servizio di controllo della città, disposto dalla Questura, con la partecipazione di alcune decine di operatori della polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, e 14 agenti della polizia locale. Il servizio si è resa necessario in seguito a quanto accaduto in centro sabato scorso quando diversi gruppi di ragazzi si erano affrontati fisicamente, tanto che la vicenda era stata trattata anche in una riunione di coordinamento in Prefettura.

La decisione sui controlli, disposti a cura dell’Ufficio di Gabinetto, era stata presa ad un tavolo tecnico tenuto in Questura tra i rappresentanti delle varie forze dell’ordine e, per l’occasione, si era deciso di utilizzare lo schema, opportunamente potenziato, dei servizi anti-assembramento che ogni fine settimana vengono attuati nel centro cittadino dalla primavera dello scorso anno. I controlli sono così iniziati nel primo pomeriggio partendo con la Polfer dalla stazione ferroviaria, così che sono stati identificati nella circostanza ben 130 giovani, parte dei quali provenienti da regioni limitrofe, mentre circa 50 ragazzi sono stati invece identificati nei pressi della stazione delle corriere.

Per tutta la giornata hanno operato sul territorio anche agenti in borghese della Digos e della Squadra Mobile che hanno osservato da vicini i movimenti dei gruppi di adolescenti tra i vari punti della città, monitorando anche le piattaforme social utilizzate dai ragazzi. Nell'occasione si è dunque rilevata una foltissima presenza di ragazzi nel centro che si muovevano in particolare verso piazza dei Signori e piazza Duomo dove è stato segnalato qualche momento di tensione prontamente controllato dalle pattuglie in servizio. In via Roma, invece, si è verificato un litigio tra due adolescenti, ma non è ancora chiaro se cisia un legame con l’appuntamento via social di ieri. Sui social network è stato poi postato anche qualche video di violenze, ma fortunatamente completamente scollegato dalla vicenda perché memoria dei giorni precedenti.

I gruppi di ragazzi sono stati comunque osservati fin quando non hanno raggiunto, verso le ore 19, il terminal della MoM e la stazione ferroviaria per lasciare la città senza arrecare intralcio alla circolazione dei mezzi pubblici. Dato che non si sono verificati episodi di violenza tra giovani si può dire che i controlli hanno avuto una forte efficacia dissuasiva sugli adolescenti, inducendoli ad evitare vere e proprie risse. Nei prossimi giorni continuerà in ogni caso il monitoraggio del fenomeno e, con ogni probabilità, visto il buon esito di ieri, verrà attuato un analogo controllo del centro storico anche per la giornata di sabato 2 ottobre.