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Cronaca Borgo Mestre / Via Toni Benetton

Degrado nel parcheggio a causa delle prostitute: scattano i controlli

Il comandante della polizia locale, Andrea Gallo: «Sul posto è subito intervenuto il Nucleo antidegrado che ha riscontrato una situazione di disagio ambientale e sociale che verrà ora ripristinata»

Una situazione di importante degrado ambientale e di forte disagio sociale. Questo quanto rilevato dagli agenti del Nucleo Antidegrado della polizia locale di Treviso che, nei giorni scorsi, si sono attivati per risolvere una problematica che stava molto a cuore ai residenti della zona di via Toni Benetton a Treviso. Nelle ultime settimane, infatti, alcuni cittadini avevano sollevato una polemica sulle condizioni in cui versava l'ormai noto parcheggio “di sassi” retrostante l’Hotel Maggior Consiglio di Treviso, da tempo in degrado a causa di carte di ogni tipo e preservativi usati lasciati sul selciato. Nel mirino era dunque subito finita una prostituta solita appartarsi in quel luogo con i propri clienti ogni sera, spesso quindi notata proprio da chi vive nell'area. Appena venuto a conoscenza della delicata situazione in essere, il comandante della polizia locale, Andrea Gallo, ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia di agenti che ha dapprima constatato lo stato di incuria in cui versava il parcheggio e, poi, ha verificato l’effettiva presenza in zona di una giovane prostituta.

«Il degrado ambientale e la prostituzione sono due ambiti sociali su cui poniamo da sempre molta attenzione - dichiara il comandante Andrea Gallo – Appena abbiamo avuto contezza della situazione siamo dunque subito intervenuti per arginare fin sul nascere il problema: da un lato abbiamo dato mandato agli appositi Uffici di bonificare l’area, mentre dall’altro abbiamo deciso di intensificare i pattugliamenti serali lungo tutto il quartiere che si affaccia sul Terraglio, questo onde evitare si riproponga nuovamente il problema. Il nostro, infatti, è sia un servizio di controllo che, soprattutto, di prevenzione. Proprio per questo ci tengo a lanciare un appello a tutti i cittadini affinché, nel caso in cui siano a conoscenza di situazioni simili o comunque di rilievo per la sicurezza pubblica e l'ambiente, si facciano avanti in prima persona contattando direttamente il Comune o la polizia locale. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di aiutare tutti indistintamente, a maggior ragione in casi di disagio sociale in cui sono coinvolte persone fragili che hanno magari bisogno di aiuto».

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