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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Selvana / Via Cal di Breda

Essere fratelli di una persona autistica: convegno in Provincia

Al Sant'Artemio si è tenuto, venerdì, un convegno sull'autismo centrato sul delicato tema dell'essere fratelli e sorelle di persone autistiche

Si è svolto oggi al Sant’Artemio un convegno dedicato al tema dell’autismo, organizzato dall’Autismo Treviso onlus con l’ortopedagogista, Bert Pichal.

L'incontro ha toccato il delicato tema della convivenza con fratelli e sorelle autistici. Crescere e vivere con un fratello o una sorella affetti da autismo non è una condanna, ma una situazione complessa, che presenta opportunità e rischi.

A volte fratelli e sorelle nascondono i propri problemi per alleviare le preoccupazioni dei loro genitori e compensare la disabilità in modi diversi. Tra le sfide più ardue da affrontare la responsabilità genitoriale, la confusione, la gelosia, la paura, la rabbia e l'imbarazzo per il loro fratello o sorella.

Tuttavia i fratelli esprimono anche gli aspetti positivi il vivere con un fratello autistico porta con sè, come imparare la pazienza, la tolleranza e la compassione, e saper cogliere delle opportunità nell’aff­rontare situazioni difficili. Spesso questi fratelli e sorelle sono più saggi e maturi rispetto alla loro età effettiva. E tuttavia chi entra in contatto con loro, in particolare gli insegnanti, dovrebbero conoscere qualcosa della problematica che essi si trovano ad a­ffrontare quotidianamente.

Avere a che fare con il fratello o la sorella di una persona autistica significa avere un rapporto educativo con un soggetto giovane che vive un’esperienza particolare, che potrebbe essere anche molto difficile. Per aiutarlo occorre conoscerla nella sua vera realtà.

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