Posto di blocco dei carabinieri, superano la fila e vanno contromano: via la patente
L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, 24 marzo, a Cornuda tra via Cadore e via Padova e ha visto come protagonisti due autotrasportatori, un romeno ed un macedone. Alcol alla guida: altre cinque patenti ritirate dai militari, tre uomini e due donne
Singolare episodio nel corso di un posto di blocco effettuato ieri sera, 24 marzo, dai carabinieri a Cornuda tra via Cadore e via Padova. Sono stati sanzionati per sorpasso su strada con doppia striscia continua e guida contromano, con relativo ritiro della patente, due autotrasportatori (uno alla guida di motrice aziendale e l’altro alla guida di un furgone, un cittadino romeno e un macedone) che, nella circostanza, hanno superato la fila di veicoli incolonnati che li precedevano in attesa di essere sottoposti al controllo dei militari dell’Arma e hanno invaso l'opposta corsia di marcia. Eseguire queste manovre sotto gli occhi dei militari non si è rivelata un'idea particolarmente brillante e così i due stranieri si sono visti ritirare la patente di guida.
E' uno dei fatti più significativi tra gli interventi eseguiti dai carabinieri, impegnati con venti pattuglie in controlli che hanno riguardato Montebelluna, Caerano di San Marco, Paese e Cornuda. L'operazione è iniziata alle 18 di ieri, 24 marzo, ed è proseguita fino all’alba.
Alcol alla guida, ritirate cinque patenti di guida
Denunciati per guida in stato di ebbrezza, con relativo ritiro della patente, cinque automobilisti (tre uomini e due donne), tutti risultati positivi all’alcoltest, con tasso alcolemico compreso tra 1 e 1,60 grammi/litro, mentre 3 sono state le sanzioni di carattere amministrativo comminate ad altrettanti automobilisti, sempre per guida in stato di alterazione psico-fisica causata dall’abuso di alcool. Non sono mancate le segnalazioni di soggetti trovati in possesso di sostanza stupefacente: un giovane che a bordo della propria autovettura è stato trovato in possesso di marijuana e altre quattro persone controllate nei pressi della stazione ferroviaria e del parco Manin di Montebelluna che avevano con sè ridotte quantità di marijuana e di hashish. Le sanzioni amministrative complessivamente elevate durante i controlli sono state di circa 15.700 euro.
Eseguite due ordinanze di arresto
Due persone, su cui pendevano provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, sono state arrestate. Si tratta di una 44enne di origini bosniache, in esecuzione ordine di espiazione pena detentiva in regime della detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, dovendo espiare la pena residua di 5 mesi e 5 giorni per tentato furto aggravato commesso in Montebelluna nel 2017. Arrestata anche una 33enne italiana, in esecuzione ordine di espiazione pena detentiva in regime della detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca, dovendo espiare la pena residua di quasi 11 mesi per ricettazione e guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, reati commessi nel comune toscano nel 2016.