Si uccide dopo l'allontanamento della compagna: vertice in Prefettura
Giallo a Cornuda. Domenica si era tolto la vita un 50enne: dieci giorni fa aveva denunciato la scomparsa della convivente, una interprete ucraina di 43 anni. Ritrovata la vettura della straniera, elicotteri nella zona per le ricerche. Indagini dei carabinieri di Montebelluna
CORNUDA Nella zona di Maser sono in corso dalla mattinata di martedì, da parte di carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile le ricerche, anche con l'ausilio di alcuni elicotteri, di Sophiya Melnyk, una donna di 43 anni, di nazionalità ucraina e di professione interprete che risulta scomparsa da una decina di giorni e la cui auto è stata trovata, abbandonata, in zona Forcella Mostaccin. A denunciare la scomparsa, dieci giorni fa, era stato il convivente, un disoccupato 50enne (nato in Francia) Daniel Pascal Albanese che domenica sera, probabilmente colpito dalla disperazione per l'allontanamento della donna, si è tolto la vita. Le indagini sul caso sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Montebelluna. Per ora non si esclude nessuna pista investigativa, compresa quella dell'omicidio-suicidio. Attualmente le ricerche della 43enne non hanno avuto esito: si setacciano i boschi della zona.
L'uomo, non molto conosciuto a Cornuda, viveva in un'abitazione in via Jona che aveva acquistato tempo fa e provveduto poi a restaurare. Domenica sera era stato il padre, preoccupato perchè da qualche tempo non lo sentiva, a trovarne il corpo, all'interno di casa sua. "Sia lui che la sua compagna erano entrambi molto riservati": spiega il sindaco Claudio Sartor. Il Comune di Cornuda, proprio nella giornata di oggi, ha intanto ricevuto una richiesta di aiuto e collaborazione da parte del consolato ucraino. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì, presso la Prefettura di Treviso si terrà un vertice per fare il punto su indagini e ricerche.
