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Cronaca Gaiarine

Coronavirus, primo caso anche a Gairine: in quarantena tutta la famiglia del contagiato

E' di martedì sera la notizia che un anziano è risultato positivo al tampone per il Coronavirus. Il sindaco Zanchetta: «A questa persona l’augurio mio personale di una pronta guarigione»

«Eravamo uno dei pochi comuni a non avere positività da Coronavirus, ma purtroppo da martedì sera ne abbiamo uno pure noi. A questa persona l’augurio mio personale, di tutta l'amministrazione comunale e sicuramente di ogni cittadino, di una pronta guarigione». A dirlo ai nostri microfoni è il sindaco di Gaiarine, Diego Zanchetta. A contrarre il Covid-19 è stato un anziano della zona e per questo tutta la sua famiglia è stata messa in "quarantena" come da prassi per evitare la diffusione del virus sul territorio, tanto che già mercoledì mattina i volontari hanno portato ai suoi familiari la spesa. 

«Vi chiedo sin d’ora di evitare di chiedermi chi sia, se è uomo o donna, giovane o vecchio, se era una persona con patologie e così via. Si tratta di una persona che il Servizio Sanitario sta seguendo con indiscussa professionalità. Inoltre, non chiedete più se potete andare a fare una passeggiata: sapete bene cosa si può e cosa no, ossia non entrare in contatto con altre persone al di fuori del proprio nucleo familiare che vive sotto lo stesso tetto. Spero di essere stato chiaro!» dichiara il primo cittadino.

«Adesso, ancor più di prima, sta ad ognuno di noi fare la sua parte per contenere il contagio, e non è impossibile, lo possiamo fare semplicemente stando a casa! - chiosa Zanchetta -  Sono e siamo senza voce ormai a ripeterlo a chiunque: stiamo a casa! È una "brutta bestia" il Coronavirus, ma lo possiamo sconfiggere! Vi esorto a chiedere al vostro vicino, se vuole essere prontamente avvisato, di fornire un numero di cellulare che lo inseriamo nella chat comunale. Anche essere prontamente avvisati aiuta a vincere la battaglia! State con le antenne dritte se conoscete qualcuno che può aver bisogno della spesa o di medicinali. In caso, segnalatecelo, i volontari sono pronti e colgo l’occasione per ringraziarli tutti perché non ci aspettavamo così tanta naturale disponibilità!». Il sindaco di Gaiarine conclude poi così: «Da giovedì la Regione Veneto, contrariamente a quanto effettuato negli ultimi giorni, non fornirà più alle varie amministrazioni locali i dati anagrafici sui contagiati del proprio comune. Questo, a detta loro, sia per questioni di privacy che per evitare inutile allarmismo nella popolazione. Non sono però d'accordo in quanto lo strumento del bollettino permetteva al sindaci di agire immediatamente per fornire aiuti alle famiglie dei contagiati. Così facendo, invece, avremo le mani legate».

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