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Cronaca

Domenica a spasso, linea dura a San Biagio di Callalta: 12 denunciati

Sono stati tutti sorpresi dagli agenti della polizia locale mentre circolavano con la propria vettura "senza poter dimostrare un comprovato motivo del loro spostamento"

Ci sono ancora tanti cittadini, troppi, che non hanno ancora afferrato un concetto molto chiaro espresso dal decreto legge dello scorso 8 marzo: ci si può spostare solo per "comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità". Nella sola giornata di domenica gli agenti del Corpo intercomunale di polizia locale tra i comuni di San Biagio di Callalta, Monastier di Treviso e Zenson di Piave, hanno denunciato penalmente ben 12 persone, le quali sono state trovate a circolare con la propria vettura senza poter dimostrare un comprovato motivo del loro spostamento.

«Nei confronti di questi soggetti -si legge in un comunicato del Comune- si è proceduto con l'elezione di domicilio e nomina di difensore ai sensi dell'art 650 del codice penale, per non aver osservato i provvedimenti dell'Autorità. Si ricorda che tale inosservanza è punita, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 €. L’Amministrazione Comunale unitamente alla polizia locale ringrazia tutti coloro che per senso civico hanno rispettato quanto ci è stato chiesto».

Anche nel resto della provincia le cose non vanno meglio: nella giornata di domenica sono stati infatti numerosi i cittadini che sono stati denunciati perchè pizzicati dai carabinieri e dalle altre forze dell'ordine mentre si trovavano fuori casa senza un valido motivo

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